Sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione e della salute, prima ricchezza per ogni individuo. Questa la finalità del convegno organizzato da CAI cultura e CAI rosa della sezione di Sulmona in collaborazione con l’associazione Pink Pratola che ieri presso la libreria UBIK in corso Ovidio a Sulmona ha affrontato il tema La tutela del benessere e della salute: una sfida di genere e ambiente.
Un argomento introdotto dall’avvocata Maurizia Di Massa, membro CAI cultura e CAI rosa della sezione di Sulmona che ha fortemente voluto l’evento dedicato a concetti da sempre legati anche all’ambiente.
Come ha sottolineato nel suo intervento la dottoressa Valeria Zurlo, medico di famiglia a Castel di Sangro e componente della società scientifica di medicina generale SIMG che dopo aver spiegato l’importanza del ruolo del medico di base per una medicina sempre più personalizzata, ha ammonito sulla pericolosità di cattivi stili di vita. A partire da quelli in ambienti chiusi, lontani dai raggi solari con effetti insalubri per la salute ed il benessere, motivo per cui in alcuni Paesi da tempo si parla di forest therapy o terapia forestale che “come cura prevede il vivere sempre più all’aperto, in ambienti naturalistici e salubri”. Non a caso uno degli obiettivi del Club Alpino Italiano che come moderatore dell’evento ha pensato al dottore Antonio Pacella, medico estetico, dietologo e diabetologo nonché esperto in nutrizione oncologica e lifestyle medicine. A lui il compito di ricordare l’importanza della prevenzione che resta sempre la strategia fondamentale contro i fattori di rischio legati alla genetica e a stili di vita sbagliati come la sedentarietà che, ha affermato Pacella, “va debellata con una sana attività fisica e alimentare”.
Un evento al quale hanno partecipato anche il presidente CAI Sulmona Nino Restaino e la presidente di Pink Pratola Anna Rachele D’Andrea entrambi soddisfatti per l’interesse e partecipazione dei tanti presenti al convegno.
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