Maggioranza: scossa di assestamento

La maggioranza è solo nei numeri del consiglio comunale di Sulmona: c’è il numero legale a palazzo San Francesco, più di quanto sia necessario in seconda convocazione, più di quanti erano presenti sabato scorso. Ma la maggioranza politica, quella non c’è. Non più. Teresa Nannarone lo dice chiaramente, al microfono pubblico dalla sua postazione. Rivolta al sindaco, con la voce spezzata. Che il suo è un addio, o forse un arrivederci, che pesa. Perché lei della coalizione Liberamente Sulmona che ha portato al trionfo due anni fa il sindaco Di Piero, è stata tra le principali artefici.

“Si è costituito un gruppo di potere che decide – dice la Nannarone riferendosi alla presunta egemonia del Pd – e lei sindaco è stato complice. Le proposte io le ho fatte, le abbiamo elencate da marzo e nessuna di queste è stata realizzata”. E poi la questione delle mense, con la gara annullata; le liti sulla presidenza del consiglio; la giunta rimasta monca e identica nonostante l’annunciata verifica.

“Io non voglio essere complice, mi tiro fuori, pronta a discutere e confrontarmi – continua la consigliera – per questo mi astengo”. Resta a guardare la Nannarone, insomma, più fuori che dentro. Né all’opposizione, né in maggioranza.

“Se si è in maggioranza si accetta la linea della maggioranza anche se non si è d’accordo – replica il capogruppo Pd, Mimmo di Benedetto -. La verità è che i problemi sono legati solo a posizioni che non sono state ottenute: il peccato originale della presidenza del consiglio”.

Poi il sindaco Di Piero, a chiudere una seduta che doveva essere sull’assestamento di bilancio, ma che si è trasformata in un’assise politica: “Cambiare passo per andare in quale direzione? – chiede il primo cittadino – Cambiare giunta con quali alternative? Bisogna dare soluzioni e non solo porre questioni senza indicare alternative. Tanto più che ritengo la giunta capace e operativa a fronte di una montagna di problemi che questa città si trova e si è trovata ad affrontare. Problemi incancreniti da anni e che noi abbiamo affrontato: dal parcheggio, agli immobili pubblici, dalla dirigenza della polizia municipale, al canile”. Pronto al confronto, il sindaco, in pubblico o in privato: “Lo sappiamo però che la crisi si è aperta il giorno dopo il voto – chiosa – per motivi solo legati alle poltrone. Una cosa però non sono disposto a fare: a subire ricatti. Se in consiglio c’è la maggioranza si va avanti, altrimenti andiamo a casa”.

L’assestamento di bilancio, alla fine, passa. Quello della maggioranza “ni”.

22 Commenti su "Maggioranza: scossa di assestamento"

  1. Solita musica | 14 Agosto 2023 at 11:03 | Rispondi

    Che teatrino! Poi dicono male dei predecessori…

  2. personaggi in cerca d’autore….c’è qualcuno che vuol solo apparire…. il resto chiacchiere da bar… ci sono altri che fanno, e subiscono in silenzio.

  3. Accanimento terapeutico | 14 Agosto 2023 at 11:24 | Rispondi

    È veramente un accanimento terapeutico. Cos’altro deve succedere per dare le dimissioni?

  4. mi si nota di più se ci sono o se non ci sono….

  5. La vinavil sotto la poltrona

  6. Marsilio 75%~~~ D’amico 25% | 14 Agosto 2023 at 13:06 | Rispondi

    più governano e più si disintegrano politicamente. Meglio che non si dimettano, sarei curioso di sapere chi sarà la vittima sacrificale che farà il candidato di fratelli d’Italia a Sulmona nelle prossime regionali. Il centro sx non credi porti un candidato a Sulmona… Luciano d’amico candidato presidente csx, persona di grande spessore politico, ma ahimè ad oggi se prenderà il 25% farà un miracolo politico.

  7. Francis Mastrogiuseppe | 14 Agosto 2023 at 13:15 | Rispondi

    Leggo sul germe l’elenco dei problemi incancreniti perché irrisolti dalle precedenti amministrazioni.
    Ci sono, però, tanti problemi che si sono presentati durante il mandato di questa giunta, in cui la città aveva riposto tante speranze.
    1) La centrale di spinta: solo proclami ideologici belligeranti. Nessun confronto che avrebbe potuto consentire al territorio della vallata di beneficiare, seppure anche solo in termine di “briciole”, di un investimento milionario, per dare una spintarella all’economia locale.
    2) La soppressione delle corse TUA sull’asse Sulmona Roma. La TUA ha dichiarato un attivo di più di 300.000 euro, e la valle peligna paga pegno. A fronte delle vanterie dell’azienda mi sarei aspettato, a stretto giro di posta una richiesta di chiarimenti , non solo dal sindaco di Sulmona, circa il risparmio generato dalla soppressione delle corse. Forse che le corse in questione avrebbero determinato un bilancio negativo?
    3) Nuovi problemi dell’ospedale ( Endoscopia)
    4) Chiusura azienda agro alimentare nel silenzio letale della politica occupazionale a 5 stelle.

  8. Ma lo vedon costor
    che ne pensa la gente ?
    Ma lo senton nel cor
    che non stanno a fa’ niente ?

    Non leggon commenti
    di chi vive male ?
    Non si senton distanti
    dal mondo reale ?

    Il “parcheggio”, ad esempio,
    è davvero un lor merito
    o è frutto (o scempio)
    di esposto e di strepito ?

    E non è forse questione
    di appena tre giorni ?
    A sentir l’orazione
    par impegno di anni !!!

    E se poi la questione
    la dicon lor stessi –
    cioè le poltrone,
    non fateci fessi –

    perché non risolvono
    da loro all’interno
    e invece ci spingono
    giù dritti all’inferno ?

    Se, insomma, lor sanno
    di chi è questa colpa
    perché fanno danno
    lasciandolo in groppa ?

    Lor stessi hanno detto
    che son le poltrone:
    perché tengon stretto
    sto gran carrozzone

    senza nulla mai fare
    per solver questione
    e al buon elettore
    dar soddisfazione ?

    Lo sanno costoro
    che se sono là
    è perché come oro
    han dipinto Città

    che volevan rifare
    e gli altri, hanno detto,
    non sapevan gestire
    come il lor eletto ?

    Insomma lo sanno
    di quanto han promesso
    e che fatal danno
    è far popol fesso ?

    O sperano, in fondo,
    che all’elezione
    non sia più ricordo
    di questa questione ?

    A voi la risposta,
    è in Costituzione:
    potere si sposta
    con la votazione.

  9. Elisabetta Bianchi | 14 Agosto 2023 at 15:36 | Rispondi

    il meglio del peggio deve ancora arrivare

    • Lei che sa (?), ci dica | 14 Agosto 2023 at 16:05 | Rispondi

      Lei, Bianchi, eventualmente seduta tra i banchi dei “neri”, avrebbe fatto qualcosa in più o addirittura la differenza?
      Quanti voti le sono stati attribuiti come 4^ candidato sindaco ?
      Si presenti alle regionali se ritiene di avere così tanto seguito e credito.
      E comunque, prima della difesa dei “tribunali minori” ci sono ben altri SERVIZI ESSENZIALI da tutelare (!).
      Buon ferragosto

      • Elisabetta Bianchi | 14 Agosto 2023 at 16:53 | Rispondi

        …am suo posto tenterei di capire come mai il PD preferisca governare con FdI piuttosto che con Sulmona Libera e Forte…
        il Consiglio volano farfalle!

  10. Elisabetta Bianchi | 14 Agosto 2023 at 16:49 | Rispondi

    carissimo anonimo, se avessi voluto sedere tra i banchi dei neri, avrei potuto farlo. Il mio posizionamento nella farsersca ultima campagna elettorale è stato dettato dall’esigenza di non concorrere all’utilità di nessuna delle tre coalizioni con le quali non ho nulla da condividere e che avevano già dimostrato di avere pericolosissimi punti di tangenza tra loro mortiferi per la Città di Sulmona.
    E poi un Palazzo di Giustizia in una Città ci vuole, se non le piace si trasferisca nel paesello, per quanto mi riguarda, Direzione Sulmona lavora per evitare che la Città si trasformi in paesello: se ciò la turba, mi spiace.
    Buona Festa dell’Assunta

    • Lei che sa (?), lasci perdere | 14 Agosto 2023 at 22:19 | Rispondi

      Farneticazioni e risposte evasive.
      Le riesce persino male “difendere” le sue scelte.
      Ciò spiega il suo insuccesso.
      In risposta, non serve aggiungere altro…

      • Elisabetta Bianchi | 16 Agosto 2023 at 11:32 | Rispondi

        se il mio esistere le dà tanta prurigine, vuol dire che sono sulla strada giusta…e poi, tanto per precisione Direzione Sulmona nasce da un pensiero rivoluzionario dell’agire politico e nata a ridosso della campagna delle comunali del 2021 con un simbolo tanto nuovo e sconosciuto quanto bello e carico si significati, ha avuto la capacità di drenare il mio personale consenso che, in termini proporzionali è di gran lunga superiore a quello di simboli di partito notissimi ed allora e da anni, al governo nazionale, come per esempio i 5 Stelle che con poco più di 600 voti nella coalizione vincente ora esprimono a Sulmona un consigliere ed un assessore; chi mi conosce sa che le scorciatoie non sono il mio mestiere…lei invece di cosa si occupa?

        • Messo da parte il suo “sbattutoci in faccia” autoreferenzialismo, che comunque ci sta anche per un minimo di autostima, anche qui commette volutamente errori di analisi elettorale da principiante, laddove, restando solo nei suoi dati indicati e se è pur vero che i 5 Stelle (con i suoi “soli” 607 voti e 1 seggio), erano in una coalizione di 5 liste, e il suo peso di lista per la nomina a Sindaco di Di Piero (preferenze dirette 5308 voti – 39,62%) ha contribuito per il 13,80 %.
          Per continuare e in un non esaustivo confronto: nelle ben 7 liste dello sfidante Sindaco “al ballottaggio” Gerosolimo (4598 voti – 34,32%), la lista Avanti! Sulmona 716 voti ha contribuito per un 13,10%; per la coalizione di appoggio a Sindaco di Masci (3129 voti – 23,36%), FdI (652 voti) ha contribuito per un 23,57%, FI (300 voti) per un 10,85%; per la sua candidatura a Sindaco (362 voti – 2,70%) la sua lista con i suoi 217 voti ha ottenuto un eclatante 100%.
          Tutto ciò vuol dire poco, in quello che era un marasma di ben 17 liste e nel contesto di quanto accaduto e vissuto di precedente le elezioni, come le lotte famigliari fra partiti e all’interno delle stesse famiglie dei cittadini elettori, ma i numeri sono questi e sanno, come devono, essere “impietosi”.
          Più allarmante e improprio è “l’appiccicare” parvenze “rivoluzionarie” che sanno più di campagna “propagandistica” ripresa da spot pubblicitari di una, questa si “famosa” compagnia telefonica che altro. Come ben sa, non sono i spot a fare la differenza, ma i fatti.

          “I dati vanno letti bene e tutti e vanno comunicati ai nostri cittadini con estrema sincerità”. Così, il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.

    • Almeno un po’ di correttezza nel raccontare i veritieri fatti, quantomeno nei confronti di chi l’ha votata.
      Per quel che ricordo, si era usciti dalle file di FI nel dicembre 2018, in ripicca a una sua mancata candidatura alle elezioni regionali, per aderire a “Direzione Italia”, appoggiando la candidatura di Guido Quintino Liris, che divenne assessore regionale di FdI nella giunta Marsilio. Ma anche con FdI l’idillio finì e nel luglio 2021 approdò nel movimento Rinnovamento di Sgarbi al quale succede (per rinuncia di Sgarbi) nella candidatura di Sindaco alle comunali dell’ottobre 2021.
      Non credo occorra specificare altro, tantomeno i voti di preferenza e di lista presi.
      Ma da qui ad affermare “se avessi voluto sedere tra i banchi dei neri, avrei potuto farlo”, ebbene ne passa di storia. E come? Se nel gruppo della destra si è auto inflitta il peggiore dei “seppuku”, con la tattica politica “suicida” di essersi isolata da tutti pur di non essere utile per nessuna delle 3 coalizioni di dx, che sono comunque presenti in consiglio comunale; ma forse si, se includiamo Direzione Sulmona fuori da ogni confronto politico interno ed esterno, se non sbucando all’occasione propizia, da un accadimento all’altro che piomba sull’amministrazione comunale.

      Una sola ragione le posso riconoscere, e detto in parole spicciole, è che i politici sulmonesi sono morbosamente attaccati al loro ego e poco gliene frega della città. Altrove lo sono ugualmente, la tipologia è quella, ma almeno fanno anche per il bene della loro città.

      • Elisabetta Bianchi | 16 Agosto 2023 at 11:55 | Rispondi

        caro Anonimo, il Suo intervento mi aggrada più di quanto pensi per le risposte che posso fornirle con piacere.
        Le premetto che i miei rapporti con il centro destra regionale e nazione sono squisiti.
        Il percorso di Direzione Sulmona è chiaro e deriva dall’ostracismo tutto locale degli ex AN nei confronti del nostro tentativo di aggregare l’area con un cambio di metodo politico amministrativo…ora è evidente a tutti che la coalizione di cdx a Sulmona è stato un esperimento fallimentare dal quale ho dovuto con dolore smarcare la componente politica di mio riferimento per evitare che venisse travolta dalle macerie che sono tutte di chi ha lottato per escluderci. Con molta dignità e contrariamente al volere di Marsilio che ci voleva dentro, ci siamo dovuti temporaneamente allontanare per evitare che il cornicione ci cadesse in testa, dopo aver tentato di costruire un cantiere che altri a Sulmona si adoperavano a smontare come ladri di notte. Il percorso fatto per l’elezione di Guido Quintino Liris e di Raffaele Fitto continua a riempirmi di orgoglio ed è parte incancellabile di una storia che guarda al futuro, seria ed appagante non improntata alle scorciatoie marchettare ma all’impegno vero per la Terra ove sono nata.
        Lei invece di cosa si occupa?

        • Nell’essere felici di continuarla ad aggradare al meglio, prendiamo atto dei suoi buoni rapporti con FdI, almeno al di fuori dalle mura cittadine, anche se di risultati tangibili extra comunali, non è che se ne siano poi visti dalla Regione come dall’attuale Governo. Restiamo speranzosi che i suoi buoni rapporti in essere siano forieri di futuro riscatto – regionali 2024 – per il nostro territorio, a cui presteremo costante opera di monitoraggio nei risultati.

          • Elisabetta Bianchi | 17 Agosto 2023 at 19:49 |

            lietissima di avere un così attento osservatore segreto; il mio personale consenso è stato di 362 voti che, in questo panorama, non sono un dettaglio trascurabile…lei quanti ne ha presi invece?

  11. Di questa amministrazione i cittadini ricorderanno solo la “lotta” per le poltrone. Da lì hanno iniziato (presidente consiglio comunale) e per questo termineranno un mandato insipido. La consigliera Nannarone probabilmente ha fatto una sua battaglia sui temi ma nella testa della gente è passato tutt’altro anche perché ci fa politica da tempo come lei dovrebbe sapere che non si può pretendere che passino le,proprie idee magari presentate sotto ricatto o minaccia politica.
    Da elettore di sinistra mi vergogno di aver votato per questa maggioranza e per una consigliera che ha fatto di tutto per disteuggere questa maggioranza e temo non per battaglie ideali, mia personale opinione.
    Perché lei avrà anche presentato lista di temi ma qui più che la sua lista l’amministrazione avrebbe dovuto risolvere i tanti problemi dei cittadini che vivono una città che ormai è invivibile per i più altro che città del turismo. I problemi dei pendolari (dove nulla si è risolto) gli uffici tecnici che non firmano nulla o firmano a minchia, una economia ferma una città che vive di pensionati (città ormai invivibile anche per loro) di pochi dipendenti pubblici e di quasi niente di attività privata (anche a causa di battaglie ideologiche di quattro gatti assecondati da una politica miope) una città che pensa di poter vivere di turismo come se il turismo permettesse di creare occupazione e ricchezza mentre si perde la vera occupazione (se chiude là Magneti marelli che facciamo apriamo 600b&b) ma che per il turismo e i turisti non fa assolutamente nulla e non offre assolutamente nulla. Questo il fallimento di una colazione che sotto l’effige del bene comune celava il nulla e spesso l’ambizione personale. Un ottimo biglietto da visita per le regionali. Hanno dimostrato tutti di essere incapaci anche nelle risposte che davano, sempre la stessa: non ci stanno i soldi. Di loro ci ricorderemo solo le lotte per le,poltrone (Saca e cogesa ) le loro inutili discussioni e le loro personali ambizioni da prime donne al di là delle proprie capacità. Voterò di nuovo a sinistra solo se di loro non si presenterà più nessuno. Devono sparire tutti loro perché sono tutti artefici di un fallimento

  12. Cittadina elettrice | 14 Agosto 2023 at 19:11 | Rispondi

    I cittadini di Sulmona hanno votato in maggioranza la coalizione del sindaco Di Pietro dopo una breve esperienze con il centrodestra, una breve esperienza di centrosinistra due commissari ed una girandola di assessori con i civici: la situazione della città è questa ! La discontinuità, l’instabilità hanno sottratto energie e distolto dagli impegni anche su obiettivi minimi.
    Vogliamo continuare su questa strada ? Un altro commissario altre elezioni, equilibri da ritrovare e tutto resta al palo. Per cosa ? Per raggiungere quali ipotetici traguardi ?
    La città ha problemi diventati con il tempo indifferibili ed urgenze quotidiane; alcuni rappresentanti eletti per risolverli si fanno venire crisi di identità, ragionano di massimi sistemi. Posso credere alla buona fede ma dubito della ragionevolezza di alcuni di loro. La credibilità si conquista sporcandosi le mani, facendo seguire alle proposte fatti, risolvendo anche piccoli problemi. Il Sindaco e gli assessori cl stanno facendo, potrebbero fare di più ? Certamente, e sicuramente potrebbero fare meglio se fossero sostenuti lealmente da tutti che i consiglieri eletti nella coalizione, è chiedere troppo a meno di due anni dalle elezioni ?

  13. @Elisabetta Bianchi | 17 Agosto 2023 at 19:49 |
    Alle sue personali preferenze (362 voti – il 2,70% di preferenze per la corsa a Sindaco), doveva far seguire anche i voti ottenuti dalla sua lista (217 voti), per il dovuto rispetto e ringraziamento ai componenti la lista e non invece dimeticarli (vedi temp | 16 Agosto 2023 at 20:29 |).

    “I dati vanno letti bene e tutti e vanno comunicati ai nostri cittadini con estrema sincerità”. Così, il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.

    Per il resto, le auguro 10 volte tanto i voti già presi per il bene della città intera.

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