Maggioranza in “assetto da guerra”: sostituzione di consiglieri e più attivismo per superare la crisi

La chiama “asseto da guerra”, consapevole che la sfida è campale e che la battaglia non sarà facile: la maggioranza di palazzo San Francesco serra le truppe, quel che sono rimaste, e si prepara ad affrontare la crisi aperta formalmente l’altro giorno dal consigliere Maurizio Proietti, “disertore” di Liberamente Sulmona e consegnatosi, per “amor di fede”, all’opposizione, in attesa di collocazione di gruppi e di partito. Verosimilmente quello di Fratelli d’Italia.

La strategia è stata condivisa dai capigruppo l’altra sera, dopo la doccia fredda scaricata all’insaputa di tutti, a quanto pare anche della moglie-collega di maggioranza, da Maurizio Proietti, eletto nella lista del sindaco Libera e Forte e, paradossalmente, voluto in lista proprio dal sindaco.

In sostanza la maggioranza cercherà di blindare i numeri: rafforzando, o meglio ricostituendo, la coesione della coalizione e dei suoi eletti, anche e soprattutto attraverso una presenza maggiore sul campo. Per questo, come prima cosa, al posto del consigliere 5 Stelle Jacopo Lupi, spesso assente per motivi di salute, dovrebbe entrare presto Angelo D’Aloisio, anche se prima di lui ci sono due candidati con più voti (Angela Verrocchi e Luigi Mazzara). Lupi, responsabilmente, ha già consegnato le sue dimissioni nelle mani del sindaco, mettendole a disposizione della causa. Il colpo ricevuto ha poi ammorbidito molto i rapporti tra i Dem e la ex Teresa Nannarone, tornata a chiarirsi l’altro giorno con il capogruppo Mimmo di Benedetto. Non sono ancora fiori d’arancio, ma comunque un confronto civile. Una maggiore presenza è stata richiesta anche a Francesco Perrotta, assente nell’ultimo importante consiglio comunale: se non è in grado di garantire la sua presenza per i suoi impegni, in pratica, farà meglio a dimettersi, passando lo scranno a Goffredo Giannandrea.

Resta poi da capire cosa farà Caterina Di Rienzo, la “sposa lasciata sull’altare”: la moglie di Proietti, infatti, al momento resta nelle fila della maggioranza, ma la sua posizione è a dir poco imbarazzante. Moglie e marito eletti insieme (nel senso letterale del termine, perché hanno fatto coppia sulle schede) si trovano ora su due fronti opposti dell’Aula: una in maggioranza, l’altro in opposizione. Non è chiaro se Di Rienzo seguirà anche lei la “fede” del marito, se resterà al suo posto (rappresentando comunque un’anomalia e un disagio per la maggioranza) o se, più elegantemente, deciderà di dimettersi per evitare imbarazzi.

Anche se la consigliera dovesse passare all’opposizione, comunque Di Piero conserverebbe sulla carta i numeri per una maggioranza, ovvero con 8 consiglieri più il suo voto. Non è ovviamente una condizione ottimale per governare, essendo una maggioranza di misura, salvo possibili innesti.

Serrare le truppe, significa per questo soprattutto mettersi a lavorare: maggiore presenza e maggiore collaborazione nell’attività amministrativa, da parte di tutti, magari riattivando quei gruppi “extraparlamentari” che avevano contribuito alla campagna elettorale. In questo spirito ieri sera il sindaco ha inviato una lettera alla giunta per chiedere maggiore presenza e maggiore attivismo anche e soprattutto da parte dell’esecutivo.

Il terzo step è quello di un eventuale rimpasto di giunta, che dipenderà ovviamente dal quadro che uscirà al termine del “consiglio di guerra”.

Davanti c’è ora, però, la Settimana Santa, che è tempo di pace e non di guerre. Una settimana fondamentale per capire le nuove e rinnovate alleanze e dalla quale Di Piero spera di uscire “resuscitato”.  

8 Commenti su "Maggioranza in “assetto da guerra”: sostituzione di consiglieri e più attivismo per superare la crisi"

  1. E l’orchestrina suonava intanto che il Titanic affondava..

  2. … “ assetto da guerra”😂😂😂, ma di che parlate… Sulmona, unitamente a tutta la Valle non più delle lacrime, ma della morte, la guerra l’ha persa da anni… il problema è che i pol(l)iticanti pseudo combattenti, unitamente a chi gli suona la grancassa, ancora se ne sono accorti…

  3. Semaforo rosso | 3 Aprile 2023 at 09:47 | Rispondi

    ESERCIZIO A MENTE
    Prestiamo attenzione al lineare testo introduttivo (ndr):
    “La chiama “asseto da guerra”, consapevole che la sfida è campale e che la battaglia non sarà facile: la maggioranza di palazzo San Francesco serra le truppe, quel che sono rimaste, e si prepara ad affrontare la crisi…”
    SVOLGIMENTO
    Analizziamolo in parallelo a talune notazioni tratte dalla storia patria:
    “…Ritenuto responsabile della disfatta, da lui (il sindaco) invece attribuita alla scarsa combattività di alcuni reparti (giunta e maggioranza), venne sostituito dal generale Armando Diaz….”
    “… In una situazione (…) molto difficile, con sagace opera di organizzazione e con avveduta efficace condotta di comando, sempre altamente ispirato agli interessi del Paese, seppe ottenere tale grado di preparazione morale e bellica delle truppe da superare vittoriosamente l’ardua prova di una grande battaglia impegnata dal nemico (…LA CRISI…) con forze (consiglieri e dipendenti degli uffici ??) imponenti.”
    VERIFICA
    Prestiamo ora ulteriore attenzione al lucido testo introduttivo (ndr):
    “Anche se la consigliera dovesse passare all’opposizione, comunque Di Piero conserverebbe sulla carta i numeri per una maggioranza, ovvero con 8 consiglieri più il suo voto. Non è ovviamente una condizione ottimale per governare, essendo una maggioranza di misura, salvo possibili innesti.”
    RISULTATI OTTENUTI
    Ma trattasi di accanimento terapeutico ?

  4. Forza Di Piero….
    Qaulcuno ricorda la moltitudine dei rimpasti del ex amministrazione ?? o ve ne siete scordati…
    mancavo solo io a fare l’assessore.
    Teniamoci stretto questo sindaco ….

  5. Oggi paghiamo l’inettitudine delle precedenti amministrazioni. Sono più di 20 anni che è iniziato il declino di Sulmona e cosa è stato fatto di concreto? Chiacchiere.

  6. Che sproloquio che ha fatto qualcuno!!!…..

  7. Lei, invece, ha così poco da dire ? Eppure….

  8. Attivismo = Franco Casciani… immaginate quando il buon Sindaco andrà da Di Benedetto a chiedere la sostituzione del Casciani…??? Lo farà scappare per tutta Sulmona 😂😂😂

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