Maggioranza al contrattacco del “fantasma” Gerosolimo

Un po’ Casper, un po’ Patrick Swayze. Andrea Gerosolimo la calzamaglia non l’ha voluta vestire, ma il lenzuolo da fantasma sì. Non per aggirarsi nei meandri dei castelli o ruderi abruzzesi, bensì per aleggiare nell’aula consiliare di palazzo San Francesco. In realtà nelle poche apparizioni nei locali in via Mazara non si sono sentite né il tintinnio delle catene, né il tipico “Boo” degli spettri. E torna indietro come un boomerang il celebre spot elettorale del 2021, intitolato “Hai sentito Gerosolimo?”. A distanza di un anno e mezzo la risposta arriva netta e inopinabile: no.

Lo spiegano bene i capigruppo di maggioranza, che hanno commentato le dimissioni dell’ex consigliere comunale che ha restituito ieri la carica in favore del subentrante Gianluca Petrella. “Probabilmente – scrive la maggioranza -, i pochi minuti nei quali si è registrata la presenza a palazzo San Francesco dell’ex candidato sindaco non sono stati sufficienti per apprendere il lavoro svolto dall’amministrazione in carica, né per provare a portare avanti almeno una delle sue mille idee, proclamate e conclamate in campagna elettorale”.

In effetti il confronto, in aula, non è mai arrivato. Né da Gerosolimo e, a onor del vero, nemmeno dall’intera coalizione civica che ha preferito scoccare i propri dardi con comunicati stampa infuocati. Mai un’osservazione politica nel merito, mai una considerazione o un suggerimento durante le sedute del consiglio. Addirittura, nella più importante sulla governance di Cogesa, l’intera coalizione civica preferì non presentarsi a Palazzo.

“Ci si invita a chiedere scusa, su cosa? – continuano i capigruppo di maggioranza -. Non c’è nessun problema a farlo in un confronto nelle sedi opportune, ma non ci sembra siano arrivate mai le scuse per le condizioni nelle quali è stata lasciata Co.Ge.Sa. per un patrimonio immobiliare in gran parte non gestito e sul quale, in taluni casi, forse si è preferito non intervenire, per il servizio trasporti abbandonato al suo destino, per gli interventi di rifacimento stradale che nell’ultimo decennio si possono contare sulle dita di una mano e su altre cose delle quali sarà nostra cura dare informazione alla Città”.