Madonna della Libera, tutto pronto per la festa

“Arrivammo a Pratola Peligna nelle prime ore di domenica 2 maggio, quando l’abitato , prima meta del nostro viaggio, iniziava a svegliarsi e a prepararsi per il giorno della festa. Il paese che si trova al di sopra le colline che separano la Valle Peligna da quella del Gizio, a circa cinque miglia a nord ovest di Sulmona, non ha monumenti di particolare interesse, ma la prima domenica di maggio merita una visita per la festa della Madonna della Libera, nome del dipinto miracoloso”.

Scriveva questo Thomas Ashby nel 1909 quando si ritrovò piacevolmente affascinato dalla festa pratolana. Come lui, probabilmente domani, ci saranno altre persone a salutare quella che per il territorio rappresenta un evento di indubbio richiamo, la festa della Madonna della Libera. Una festa che, per quest’anno, dovrà fare a meno del suo amato santuario a causa dell’inagibilità. Le celebrazioni religiose, per questo motivo, si svolgeranno nella tecnostruttura che sarà allestita per l’occasione presso l’oratorio. Si aprirà, quindi, domani con l’arrivo della Compagnia di Gioia de Marsi, notoriamente gemellata con il paese peligno e che rappresenta in assoluto uno dei riti più suggestivi dell’intera manifestazione, la festa della Madonna. I pellegrini saranno comunque accolti sul sagrato del santuario dove potranno dar vita al suggestivo rito dello struscio delle ginocchia. Sempre sul sagrato ci sarà l’esposizione della statua della Madonna, altro momento atteso dai fedeli.

Numerosi sono gli appuntamenti calendarizzati nel programma civile che spaziano dall’Orchestra di pizzica salentina Etnomusicantes il 5 maggio, alla due giorni bandistica il 6 con la formazione di Conversano ed il 7 con quella di Bisceglie, l’orchestra spettacolo di Demo Morselli e Marcello Cirillo il 12 maggio e per chiudere il tutto la cantante italiana Silvia Mezzanotte il 14 maggio. Momento imperdibile per la popolazione saranno i fuochi pirotecnici del 6 maggio alle 23.