Nella delibera Cipe degli interventi sugli immobili pubblici nei territori colpiti dal sisma del 2009 il Santuario della Madonna della Libera era al 48esimo posto con unostanziamento di 800 mila euro, 300 dei quali già spesi e il restante ancora a disposizione. L’ex sindaco di Pratola Peligna, ora consigliere comunale di minoranza, Antonio De Crescentiis, rivendica così il lavoro fatto per la messa in sicurezza di uno dei luoghi più cari ai pratolani ancora prima finanziato anche da 250mila euro grazie all’intercessione dell’allora senatore Giovanni Legnini. Il senso è che se un merito bisogna prenderselo, allora meglio farlo come si deve perchè se è vero che l’acceleratore l’ha premuto il segretariato dei Beni Culturali abruzzesi, con quel “somma urgenza”, è vero anche che i fondi erano già a disposizione.
“Raccogliamo con soddisfazione l’annuncio del Sindaco Di Nino per la imminente ripresa dei lavori nel Santuario della Madonna della Libera- scrive De Crescenttis in una nota-. Ci uniamo ai ringraziamenti all’Ing. Paolo Petrella ed agli altri che hanno lavorato per l’avvio del secondo lotto di lavori ed allo stesso tempo riteniamo doveroso ricordare che questi lavori sono stati resi possibili grazie al finanziamento di 800.000 euro assegnato a Pratola Peligna con la Delibera Cipe del 6 agosto 2015 e quindi dal Governo Renzi al quale va la nostra gratitudine. Si tratta della stessa Delibera- aggiunge- con la quale sono stati definitivamente assegnati al nostro Comune i 7 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico”.
Nel rimarcare un po’ i confini, all’indomani dell’annuncio dell’affidamento dei lavori, il consigliere conclude: “La nostra speranza è che si proceda speditamente con i lavori affinché il Santuario possa finalmente tornare ad accogliere i tanti fedeli legati alla Madonna della Libera”.
S. P.
Commenta per primo! "Madonna della Libera, De Crescentiis: “Grazie al governo Renzi”"