“Ma Raulli è del mestiere?”, la protesta sulla segnaletica dei lavori in corso

La coda del messaggio sembrerebbe ispirata alla citazione zaloniana del film “Quo Vado?”, quando Checco scimmiotta la Dottoressa Sironi, chiedendo all’attore Diego Vedergiglio “se è del mestiere questa?”. Ma la domanda è più che lecita, perché in via Trento, a Sulmona, le buche compaiono e ricompaiono senza neanche il tempo di levare la segnaletica stradale. Ed ecco, allora, che il cartello “lavori in corso” si trasforma in bacheca per un manifesto di protesta contro l’intero ufficio tecnico del Comune ovidiano e, in particolare modo, contro Franco Raulli, Dirigente della III Ripartizione Pianificazione, Gestione del Territorio, Ambiente e Infrastrutture.

“L’ufficio tecnico del nostro Comune – si legge sul foglio attaccato sulla segnaletica stradale -, seduti davanti una scrivania con aria condizionata… Produzione in pratiche ed altro: 10%… Questa buca è stata riparata un mese fa, la segnaletica rimasta qua, ed è una settimana che la buca si è riaperta… Sig. Dirigente Ripartizione: ma che mestiere fa?”.

Un messaggio forte e chiaro, scritto da ignoti ma presumibilmente residenti lungo l’arteria che collega viale Mazzini con via Gorizia, altra strada che da mesi circa cinque mesi ospita un birillo nel centro della carreggiata a coprire un tombino sfondato, con due segnali attaccati e due divieti di sosta a cornice su due pilastri che sistematicamente si ritrovano a terra. Il tutto in attesa dei lavori di rifacimento del manto stradale, lì come lungo viale Patini, che salvo sorprese dovrebbero partire il prossimo settembre. Ossia dopo gli interventi da parte di Saca, da mezzo milione di euro, per rifare una rete idrica e fognaria.

Tempi lunghi, invece, per la sistemazione di via Gramsci. Quella che doveva “essere una toppa” tra i sampietrini del centro storico, è diventato un abito su misura dell’arteria stradale. E lo sarà ancora per diversi mesi, visto che i soldi non ci sono, nonostante il mutuo acceso dal Comune di 860.000 euro per riassestare le strade della città. Tant’è che l’Ente Comunale sulmonese ha presentato domanda per essere ammessa a finanziamento di bando dal valore di circa 170.000 euro, che più che una boccata di ossigeno sarebbe uno strato di catrame per rattoppare buche e voragini.

4 Commenti su "“Ma Raulli è del mestiere?”, la protesta sulla segnaletica dei lavori in corso"

  1. ..che disastro! È già da qualche anno che in Via Padre Pio da Pietrelcina si tenta disperatamente di far aggiustare una griglia per lo smaltimento delle acque piovane. Ripetuti “interventi”, si fa per dire, non sono ancora riusciti nell’intento di ripristinarne la funzionalità il tutto con seri rischi per l’incolumità delle persone che transitano con i vari mezzi di trasporto.

  2. I veri colpevoli !

  3. A forza di fare sempre e solo polemica politica fine a se stessa si è perso di vista uno dei più grandi problemi di questa città. La macchina amministrativa o se preferite i cd uffici comunali che nonostante costano gran parte delle entrate comunali sono un freno a questa città pratiche non evase tempi biblici bandi sbagliati e chi più ne ha più ne metta

  4. Mr cicciotto | 7 Agosto 2024 at 13:44 | Rispondi

    Ma quello schifo di scavo stradale davanti le Masciangioli? Ne vogliamo parlare? Dove sono i controlli?

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