Lupi avvistati nella tarda serata di ieri nei pressi di zona Capocroce, Itis e del bivio di Torre de Nolfi. Scesi a valle nella notte che scoppia di fumo e continua ad ardere, di riferimenti boschivi divorati dall’incendio e di strade di asfalto da percorrere. Ad informare della presenza degli animali alcuni cittadini pratolani via social, che hanno chiesto una maggiore cautela agli automobilisti, proprio per il passaggio dei lupi e dei cuccioli che appaiono spaesati ed impauriti. Una allerta lupo che questa volta non sa di paura ma di salvaguardia del canide spaventato più di noi.
Tra centinaia e centinaia di ettari bruciati nel Morrone rosso sangue il verbo che meglio coniuga e accompagna questo martirio di natura, in una veglia di cinque giorni di fumo e fiamme, è destabilizzare. Siamo destabilizzati, tutto lo è, i residenti della frazione Marane in particolar modo investiti da ondate di fumo, il sistema natura che ha accusato la violenza dell’incendio, gli animali quelli rimasti intrappolati e quelli sopravvissuti che sono fuggiti per quell’istinto di sopravvivenza che ci accumuna poi tutti. Così per i lupi brutalmente sfrattati dal loro riparo, dalla loro casa, impauriti e confusi, inermi quasi a sfatare anche le favole per i bambini.
A.S.
Nn so perché ci sono uomini così che provocano queste catastrofi.
Ci è stato affidato questo unico e meraviglioso pianeta che, per pochi spiccioli di interessi, stiamo distruggendo!!! Non va bene, nn va proprio bene!
Bravi, invece, agli eroi che rischiano la vita per salvare il salvabile e anche di più. A loro rivolgo un affettuosissimo “GRAZIE”. Lilli da Palermo.