L’unità del territorio come opposizione alla centrale Snam

Una risposta partecipata del territorio peligno, oggi all’assemblea No Snam convocata dai Comitati cittadini per l’ambiente e da AltreMenti nella sala del consiglio comunale di Sulmona. Un’assemblea condizionata dalla notizia, arrivata inaspettata, delle dimissioni della Sindaca di Sulmona Annamaria Casini.
Molti cittadini intervenendo hanno chiesto alla sindaca di ripensarci, appello condiviso negli interventi anche da alcuni amministratori come la sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino.

Accorato invece l’appello degli attivisti No Snam alla politica perché si renda protagonista di “azioni politiche importanti” e poi ai cittadini perché “siano in prima linea nei prossimi giorni di mobilitazione”. Una lotta da portare avanti con “intelligenza”, che sia capillare, da diffondere “paese per paese”, capace di “legarsi con gli altri movimenti”, che dovrà strutturarsi e “creare gambe sulle quali poi sia capace di camminare nei prossimi mesi”. In tutti gli interventi è stato rinnovato l’appello all’unità, la stessa vista nella giornata di ieri per la vertenza sul tribunale.

Ora si dovrà capire se in questi ultimi giorni di “vita” il governo produrrà anche il decreto autorizzativo ultimo atto dopo del quale ci sarebbero in vista soltanto i lavori o se questo atto, puramente formale, sarà riservato al governo che nascerà dopo le elezioni di marzo.

S.M.

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