L’ultima campanella è suonata oggi. L’ultima, non dell’anno scolastico ma di tutta la storia della Scuola dell’Infanzia e Primaria nel Comune di Villetta Barrea. Dal prossimo settembre l’istituto chiuderà i battenti. Zero iscrizioni pervenute negli uffici della sede centrale dell’Istituto Benedetto Croce, a Pescasseroli, per l’a.s. 2024/2025. I numeri non ci sono, con appena dodici studenti che quest’anno hanno frequentato la scuola altosangrina, dalla classe prima alla classe quinta.
Insomma, non c’è lieto fine come nel film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, ispirato proprio alle piccole realtà abruzzesi e dalla loro incessante lotta per vivere e sopravvivere. Villetta Barrea perde così un presidio statale. Un punto di riferimento culturale e di aggregazione sociale. Con tutti i danni e gli svantaggi che comporta, come la necessità di doversi spostare per gli alunni, i pochi che rimangono, per poter proseguire il primo ciclo di studi nel vicino Comune di Barrea.
La scuola di Villetta segue, purtroppo, lo stesso destino della scuola Primaria di Opi, dove dal 2016 la campanella ha smesso di suonare. Effetto e conseguenza dello spopolamento, che nell’Alto Sangro continua a “mietere” vittime, così come nel resto delle aree interne abruzzesi. Sempre più povere, di abitanti e di cultura.
Tranquilli, l’importante è finanziare scuole di privati o squadre da mezza classifica.