“È una situazione complessa” per usare le parole dell’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Angelucci. Una di quelle che, probabilmente, non verrà sbloccata nei tempi previsti e auspicati, che poi sono poco più di due mesi, quelli cioè previsti per la riconsegna del nuovo ospedale.
In via Mazzini, o meglio in via Montesanto, insomma, si rischia di avere un ospedale pronto (atteso da anni), ma non la strada per accedervi e siccome l’eliporto non è certo pronto, seppur previsto e finanziato, non ci sarà modo di inaugurare la struttura, a meno che non si decida di arrivarci a piedi.
La situazione complessa è quella che vede, ad oggi, ancora ignote le funzioni e attribuzioni, ovvero chi dovrà fare cosa. Insomma la strada non si sa chi la deve realizzare.
Secondo la Asl dovrebbe spettare al Comune (in base ad un accordo che venne fatto durante la sindacatura Ranalli), secondo il Comune dovrebbe spettare alla Asl essendo i terreni in parte di sua proprietà. In parte, perché qui subentra l’ulteriore incognita, perché altri appartengono alla società gestrice delle cosiddette palazzine Rubeo, quella che dopo essere stata denunciata dalla polizia municipale per usurpazione di pubbliche funzioni e uso abusivo dello stemma municipale, ha arrotolato i tappeti rossi che pure erano stati stesi.
Tanto più che in ballo non c’è solo l’ingresso su via Montesanto, ma anche quello su via Mazzini dove dovrebbero essere realizzati anche dei parcheggi pubblici, sempre in base ad un accordo di programma che risale addirittura al commissario Crisi (in particolare al suo sub commissario Giovanni Masciocchi) e poi definito dal l’allora vice di Federico, Palmiero Susi.
La società ha infatti ceduto i terreni per il parcheggio pubblico, ma l’urbanizzazione dell’area non è stata mai fatta.
“Nei prossimi giorni convocheremo una conferenza dei servizi – continua l’assessore Angelucci – alla quale chiameremo tra gli altri anche Asl e Regione. Cerchiamo di accorciare i tempi”, ma da quanto si è capito la strada (e con essa l’ospedale) resterà fantasma ancora per molto.
Svegliarsi tutti prima no?