L’orsa e il lupo

Questa volta non ci sono cassonetti rovistati, pollai decimati, fughe in strada, visite sulla passeggiata del centro storico, rincorse con auto. Questa volta ognuno è rimasto al suo posto: gli uomini a distanza con le loro macchine fotografiche, gli animali, l’orso, il lupo e i cervi, nel bosco.

Il risultato è stato uno spettacolo straordinario, un regalo della natura dell’Abruzzo più selvaggio e autentico, quello che probabilmente il lungo lavoro delle aree protette è riuscito a costruire in tanti anni e che la popolazione, in particolare quella di Villalago, ha saputo cogliere e raccogliere.

La voce è stata lanciata ieri mattina da un paesano: orsa Amarena, quella ormai di casa-vacanza in paese, era alla solita “Crocetta” che faceva colazione.

ph. Marino Baroncini

Tra le sue zampe una carcassa di cervo uccisa probabilmente da un branco di lupi. La voce si diffonde rapidamente e la strada della Crocetta, nell’immediata periferia del paese, si trasforma in un set fotografico e cinematografico. C’è chi si fa anche un’ora e quaranta di viaggio per filmare l’orsa, chi si diletta con il telefonino, chi con teleobiettivi. Tutti in silenzio, però, per non disturbare l’orsa che mangia e dorme.

Fin quando accade l’insperato: dal bosco arriva un lupo, forse uno di quelli che aveva contribuito a predare il cervo. Si avvicina guardingo, Amarena lo scaccia con un accenno di scatto. Ma il lupo non demorde, osserva e attende, aspetta che l’orsa volti le spalle per tornare all’attacco, che quel boccone di cervo chissà da quando lo aspettava. Ci riprova, ma l’orsa incute timore, difende il suo pasto. Alla fine il lupo si allontana attento che Amarena non lo azzanni, ma per molti è solo questione di tempo: tornerà. Amarena è ancora sul posto, che difende il suo bottino. Lo sotterra, quasi a metterlo in stiva, mentre il lupo ritorna per partecipare, almeno partecipare, a quel prelibato banchetto. Ma Amarena non ha in programma di fare festa, né di invitare commensali. Che dopo il pranzo e la cena c’è la colazione da fare questa mattina e una nuova puntata del meraviglioso spettacolo della natura.

1 Commento su "L’orsa e il lupo"

  1. Lupus in fabula | 29 Agosto 2021 at 10:56 | Rispondi

    …pensate che la “ distanza e il silenzio” degli ominidi nel filmare e scattare delle foto e che la loro presenza non sia stata avvertita da un’orsa e un lupo?
    Normalmente questi predatori “ sentono” la presenza dell’uomo a migliaia di metri di distanza…la triste realtà è che si sono abituati fin troppo alla loro invasiva presenza, anche perché in un non lontano passato questi li hanno alimentati attraverso i “carnai“ debitamente predisposti.

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