Lolli centrale, errore “da correggere” Pietrucci “contro ogni buon senso”

“Un errore che faremo di tutto per correggere” lo annuncia  il vicepresidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, che interviene sul via libera del Consiglio dei ministri alla realizzazione della centrale gas di decompressione della Snam a Sulmona.

Ieri tra quei banchi ha confermato la netta contrarietà della Regione sulla realizzazione della centrale “Siamo stati sempre contrari ad una soluzione del genere e lo abbiamo ribadito anche davanti al Governo quando ha deciso di avocare a sé la decisione finale sulla centrale per superare il blocco che si è creato all’interno della Conferenza del servizi”.

Davanti al governo, Lolli ha ribadito come la realizzazione della centrale di decompressione vada a compromettere un territorio di alto valore naturalistico e ambientale, tra i più importanti a livello regionale ricordando l’alta fragilità sismica dell’area sottoposta da parte dell’Ingv a particolari azioni di monitoraggio e controllo proprio per la specificità sismica. “Quanto accaduto in Austria qualche giorno fa dovrebbe far capire quanto sia pericoloso realizzare un’opera del genere in Valle Peligna”.

Il Consiglio ha dato mandato all’avvocatura regionale di esaminare con attenzione tutti gli atti in modo da predisporre il ricorso davanti al Tar. Una opposizione alla centrale quella della Regione, non strumentale,”abbiamo sempre motivato il nostro dissenso”.

Una notizia “che va contro ogni possibile buon senso”, le parole di Pierpaolo Pietrucci che prosegue “Quella localizzazione, così come quella che rischia di essere conseguente del metanodotto” ribadendo come la Regione si sia espressa sempre contro,  così pure  i sindaci del territorio.

“Bene hanno fatto il presidente D’Alfonso e sottosegretario Mazzocca a chiarire da subito che la battaglia dell’Abruzzo continua al Tar, e presso le altre sedi per quanto riguarda il metanodotto” e conclude “Una battaglia di cui sono convinto e a cui parteciperò con tutt’impegno possibile”