In tempo di crisi, è evidente a tutti, giovani e lavoro non sono un connubio così sinergico, così i programmi elettorali per le amministrative pratolane si adeguano, ognuno a suo modo, nel creare condizioni favorevoli affinché le nuove generazioni possano in qualche modo lavorativamente collocarsi. Lo sviluppo economico non può prescindere da loro, ovvio.
Cesidio D’Alessandro
E‘ di questa opinione “Persone come te” che ritiene “Prioritario promuovere una forma di collaborazione tra le nuove generazioni e l’Amministrazione al fine di recepirne le istanze e consentirne la realizzazione delle aspettative”. Con l’obiettivo di dare valore alla risorsa giovanile di una comunità, quindi, il gruppo a seguito del candidato Cesidio D’Alessandro parte dall’assegnazione di spazi per incentivare l’aggregazione, la socialità e lo scambio di idee. Il discorso si concretizza nello “Sportello Young” a supporto di coloro che intendono intraprendere un’attività lavorativa o imprenditoriale agevolando l’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Il “Desk Giovani”, dal suo canto, fornirà il supporto concreto alla realizzazione dei progetti. La “Card Giovani”, nel frattempo, darà loro una capacità di acquisto agevolata in cambio di prestazioni volontarie ad iniziative pubbliche, il tutto da farsi stipulando convenzioni con le attività commerciali. Fondamentale nell’ambito del reinserimento al lavoro è la formazione che si amplia anche ai meno giovani, disoccupati a lungo termine.
Gaetano Di Cioccio
Con “Futuro Comune”, candidato sindaco Gaetano Di Cioccio, le politiche giovanili passano per il “Distretto auto-occupazionale” dove “auto” sta a specificare quel certo slancio che i giovani devono garantire. Dunque, con l’idea in mano o per la testa, le nuove leve troveranno in questo ufficio le figure professionali in grado di dare forza in fase di realizzazione e, più importante, un supporto nella ricerca delle risorse perché di fondi europei, per lo più, ce ne sono abbastanza, ma districarsi tra la burocrazia dei bandi e tutt’altra cosa. L’obiettivo del distretto, quindi, è fornire gli strumenti all’idea, ossia la consulenza e assistenza necessaria (fiscale, marketing, legale) per attingere ai fondi, anche regionali, dalla fase di progettazione all’avvio, seguiti da un tutor e supportati dalle relative organizzazioni professionali con le quali si vogliono stipulare delle convenzioni.
Antonella Di Nino
Apposite cooperative di ragazzi sono, invece, l’asso di Antonella Di Nino, candidata sindaco per “Pratola Bellissima”. Nel suo programma, in particolare, è delegato a loro il ruolo di creare organizzazioni in grado di fornire soluzioni per l’assistenza agli anziani garantendo qualsiasi tipo di servizio. Che poi si può ampliare il discorso anche alle cooperative di comunità di cui Di Nino parla allargando il discorso a diversi tipi di servizi da offrire alla comunità, non limitati, quindi, all’assistenza agli anziani. Questa ipotesi, ad esempio, potrebbe valere anche nel settore turistico, per altri servizi sociali, culturali e ricreativi. Obiettivo unico è il rafforzamento del tessuto sociale.
Alessandra Tomassilli
Nel programma di “Pratola Insieme”, Alessandra Tomassilli sindaco, i giovani trovano spazio, in particolar modo, nel settore dell’agricoltura, fondamentale per la Valle Peligna che, si sa, di industrializzazioni mordi e fuggi, a questo punto, può farne certamente a meno. Le cooperative agricole costituite dalle nuove generazione possono, secondo questo gruppo, fare la differenza nell’insediamento di nuove attività produttive sostenute, in particolare, dalle modifiche al Piano Regolatore e assegnando loro, quindi, delle aree agricole pubbliche da destinare non solo alle coltivazioni, ma anche all’allevamento. Su questa linea trovano spazio anche gli orti urbani “come forme di socializzazione tra le diverse generazioni”.
Buoni propositi, urgentemente necessari.
Simona Pace
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