L’ITS smentisce Ramunno: “Nessuna sede a Sulmona”

“Grazie per l’interesse ma per una sede ITS in Valle Peligna non è ancora il momento”. La Fondazione ITS smentisce la collocazione della sede Turismo e cultura a Sulmona che, come aveva annunciato l’assessore alla Cultura Andrea Ramunno, avrebbe avviato i propri corsi biennali dal prossimo anno. In realtà, invece, dalla Fondazione mettono nero su bianco di non sapere nulla della presenza futura si un ITS sul territorio peligno, e di esserne venuti a conoscenza solo a mezzo stampa.

Allo stato attuale, infatti, Fondazione ITS non ha deliberato lo svolgimento di alcun corso a Sulmona. Né per il turismo né per altre attività. Così come la fondazione non ha scelto alcuna sede, al contrario di quanto indicato dal Comune di Sulmona che aveva già previsto l’attivazione di due corsi (uno per tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive e l’altro per hospitality manager), presso l’Istituto Mazara.

Sede che, come specifica la Fondazione ITS, non può essere individuata dall’Amministrazione comunale o dall’assessore Ramunno. E’ la stessa Fondazione a ribadire che la scelta di una sede sul territorio è cosa delicata e viene effettuata prendendo come priorità il benessere degli studenti. Dunque, dipenderà dalle iscrizioni che ci saranno e non dall’esigenza di produrre uscite mediatiche per accaparrarsi primati che devono essere calibrati con la realtà di questo nuovo ente formativo.

“Abbiamo un percorso già iniziato – conclude la Fondazione -, un’attività da portare avanti e una governance importante sul territorio, che deve agire e convivere in modo sinergico e il più possibile a vantaggio degli studenti da preparare per il comparto turistico di tutto l’Abruzzo”.

Insomma, Sulmona non è nei piani della Fondazione ITS per ospitare una sede. Sicuramente non in un vicino futuro per preparare i professionisti del settore ad ospitare turisti che avrebbero fatto spola fino a Roma, nel 2025, per il Giubileo, oppure per una connessione di rete con L’Aquila Capitale della Cultura. Queste le premesse fatte dall’assessore Ramunno nell’ultima seduta in aula consiliare, nella quale era anche stata approvata, all’unanimità dal Consiglio Comunale, una delibera per l’adesione del Comune di Sulmona alla Fondazione ITS per una spesa di 5.000 euro. Un “sì” per il nulla, in pratica.

14 Commenti su "L’ITS smentisce Ramunno: “Nessuna sede a Sulmona”"

  1. Ilfustigatore | 24 Giugno 2024 at 15:46 | Rispondi

    Aspettiamo fiduciosoi le scuse del giovane assessore che a riprova della sua buona fede…5000€ sicuramente le vorrà rimborsare lui…..

  2. bene,anzi male,malissimo,si da a credere,degli illusionisti che votano il nulla,come si puo’?Inammissibile,imperdonabile,inaccettabile,condannabile,subito a casa ,nelle Democrazie evolute,gli incapaci,inconcludenti,inutili,amministratori di chiacchiere si nascondono,le ragioni? I Cittadini consapevoli tirano pedate bene assestate,Legalita’, e basta,o no?

  3. Il carrozzone va avanti così… | 24 Giugno 2024 at 16:49 | Rispondi

    Ma secondo voi Ramunno si svegliava una mattina per fare sta figura se non aveva avuto prima contatti? Chiedete a Ramunno chi gli ha assicurato sta cosa…poi chiedo al Germe di indicare quanto costa agli abruzzesi sto ennesimo carrozzone e che cosa ha prodotto sino ad adesso…

  4. si si come l’isola pedonale a tempo per i locali di qualcuno che non può più mettere i tavoli fuori , sempre una boutade del solito R… che forse penserà lui a pagare la stagione ai signori di cui sopra….

  5. Che figura…

  6. Restiamo in attesa di una doverosa delucidazione da parte dell’assessore Ramunno…

  7. Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.

  8. Sinceramente non credo che uno si svegli al mattino e decide di far votare in consiglio comunale qualcosa di immaginato durante la notte. È molto più probabile che abbia ricevuto rassicurazioni in tal senso da qualcuno che poi a sua volta ricevendo ordini superiori contrastanti si stia rimangiando tutto.

  9. Dopo le biciclette, il ponte di via gorizia ecco che arriva l’ennesima notizia. mamma me

  10. Come sempre accade.Ci piacerebbe sapere chi impartisce questi ordini.

  11. Quando l’attività assessorile è concentrata principalmente nel consegnare targhe e pergamene in Aula Consiliare, può succedere che:
    – si predisponga un cartellone estivo fotocopia dei precedenti, con l’evento più importante in autunno, dimenticando di indicare che trattasi di concerto a pagamento;
    – si inviti, riuscendoci, il Consiglio Comunale a spendere 5000 € per aderire ad una fondazione al fine di far partire corsi post diploma a Sulmona, per poi essere smentiti dalla fondazione stessa il giorno dopo .
    Visto che era in prima fila a prendersi i meriti della brillante operazione, sarebbe opportuno che il (non giovane) rampante Assessore spiegasse a Consiglio e Città da chi ha ricevuto la proposta di adesione, da chi le rassicurazioni (se le ha avute) e se non sembrava evidente che non era sufficiente aderire per ottenere corsi in città.
    P.GORGIA

    • problemi di orario | 25 Giugno 2024 at 13:03 | Rispondi

      E te sce svejate pure prieste per scrivere se cose? Senza capo e né coda…unica cosa sensata come indicato da altri e di avere nome e cognome di chi avrebbe rassicurato l’assessore della fattibilità del progetto…quando uscirà se uscirà allora si potranno capire molte cose di chi inquina la vita sociale e politica di questa città…

  12. E se non esce questo nome… di chi la “ colpa “ ?

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