I carabinieri di Sulmona hanno tratto in arresto ieri tre persone, due ventenni e la madre di uno di questi quarantanovenne, con le accuse a vario titolo di rapina, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di tre persone, due di Sulmona e una di Frosinone, che si sarebbero resi responsabili di una lite per questioni di droga. In particolare il ventiseienne di Frosinone, ora ristretto in carcere, è accusato di aver picchiato e aver scippato il telefono ad un minorenne sulmonese raggiunto e picchiato in casa per un debito di 150 euro dovuto per l’acquisto di droga. A far scattare l’arresto è stata la denuncia della stessa presunta vittima, recatasi in ospedale per farsi refertare dopo che la coppia di fidanzatini si sarebbe introdotta nella sua abitazione tentando di strangolarlo.
Ai domiciliari sono finite Claudia (19 anni) e Sabine (49) Fioretti, mentre il fidanzato della ragazza, Pierfrancesco Calosi, 26 anni, è stato tradotto in carcere.
Nelle perquisizioni domiciliari seguite all’operazione sarebbero stati sequestrati circa 40 grammi di hashish. Detenzione che va aggiungersi all’elenco delle accuse per le quali nelle prossime ore i tre compariranno davanti al giudice per le indagini preliminari per la convalida dell’arresto e gli interrogatori di garanzia.
Denunciate sempree chi spaccia .
La droga oltre a creare dipendenze e danni al cuore ed
Al cervello viene tagliata con materiale tossico e cangerogeno….vengono prodotte Per L’Occidente in paesi dove se posso stecchirci tutti e’ una soddisfazione .
Mettete i nomi così vengono allontanati dalla società
Non sa leggere?
ma tutto sto casino x due canne?
io li manderei a scuola, per ricominciare
recidive