Lite in ospedale, patteggia 6 mesi

Davide Tullio, trentottenne e residente a Raiano, nel processo per direttissima tenutosi questa mattina, riferito all’aggressione ai danni di una vicina e di un agente di polizia avvenuta la scorsa notte, ha patteggiato 6 mesi di reclusione ed è stato rimesso in libertà.

Tullio la notte fra il 9 e il 10 ottobre aveva avuto una colluttazione con la vicina di casa della donna che lo ospitava. La vicina ha allertato la polizia e poi si era recata al pronto soccorso per farsi medicare. Qui aveva incontrato nuovamente Tullio col quale ha continuato il litigio. I medici del pronto soccorso hanno così chiamato anche loro le forze dell’ordine. Una volta giunti sul posto gli agenti di polizia sono stati aggrediti da Tullio, in particolare uno dei due agenti che è stato scagliato a terra e colpito ripetutamente, causandogli una prognosi di otto giorni. Oggi è arrivato il verdetto del processo che ha condannato appunto Davide Tullio a 6 mesi di reclusione.

1 Commento su "Lite in ospedale, patteggia 6 mesi"

  1. bene,per la signora che e’ agli arresti domiciliari,quindi non puo’ allontanarsi dal perimetro delle mura domestiche,ricevere visite,usare sistemi di comunicazione,ecc tutto regolare? Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*