“Ci troviamo di fronte all’ennesima ‘Zavarellata”. A dichiararlo è il circolo cittadino del Pd sull’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza all’adeguamento sismico del liceo classico Ovidio. ”Cosa dice, infatti, quel parere? E’ zeppo di tante e tali prescrizioni di integrazioni al progetto originario che, bene che vada, la sua realizzazione non vedrà mai la luce…Nella peggiore delle ipotesi – si legge nel comunicato -, viceversa, comporterà’ un abbassamento degli indici di sicurezza antisismica tale, che quell’edificio non potrà mai essere destinato a sede di una scuola”. Considerazioni che il segretario Franco Casciani aveva già fatto notare.
“E’ questo il tanto atteso risultato recapitato in dote alla Sig.ra Casini dal novello Bertoldo, giunto al Palazzo dal vicino contado per narrazioni di tragiche realtà camuffate da liete novelle, vere e proprie fandonie, alla resa dei conti? A breve, è indetto un Consiglio Comunale che finalmente si riunisce dopo la sospensione da virus avutasi in questi mesi. Quale migliore occasione per stanare questi sedicenti amministratori sul tema della messa in sicurezza degli edifici scolastici”. Non solo il classico, ma anche la situazione delle altre scuole alla luce delle prescrizioni Covid e del settembre alle porte. “abbiano diritto ad un minimo di rispetto, mettendoli al corrente di quale sia la reale situazione depurata da ogni forma di propaganda” conclude il Pd.
Speriamo che gli indici di sicurezza siano così severi da non consentire nessuna deroga agli incompetenti dell’ultima ora. Li dentro dovranno andarci centinaia di ragazzi e decine di docenti. Meglio abbatterlo il vecchio liceo se manca la sicurezza.
bertoldo pensasse ad andare a pedalare ! la politica non è per lui ! Sulmona ha bisogno di gente di spessore per uscire da questa fogna di situazione