Il Tribunale per i diritti del malato di Sulmona, scrive all’assessora regionale alla Sanità Nicoletta Verì. La coordinatrice del Tdm Catia Puglielli nonché coordinatore della rete giustizia per la Regione Abruzzo, ha indirizzato una lettera a Verì in relazione alla riduzione dei posti letto nell’Unità spinale del San Raffaele.
“Le chiedo cortesemente – scrive Puglielli – di fornirmi le motivazioni per le quali la Regione Abruzzo non ritenga opportuno sostenere il budget di spesa per aumentare il numero di posti letto a disposizione di pazienti affetti da lesioni midollari. Le chiedo di chiarirmi se Lei nella sua qualità, ai fini d una corretta valutazione, abbia richiesto alla ASL 1 Avezzano -L’Aquila – Sulmona i dati relativi alla domanda sanitaria dei pazienti affetti da lesione al midollo spinale: se il Consiglio regionale abbia discusso sulla opportunità di limitare le risorse sanitarie del territorio e se l’eventuale diniego sia riconducibile ad una sua discreta valutazione allo scopo di valutare la congruità di un eventuale diniego, Le chiedo di conoscere il numero del pazienti che hanno dovuto sostenere la riabilitazione fuori territorio di appartenenza per la quale la Regione Abruzzo abbia dovuto comunque sostenere un rimborso della spesa”.
Continua ancora Puglielli: “Le ricordo che il piano sanitario regionale prevede un rafforzamento del territorio tramite percorsi alternativi alla degenza ospedaliera che consentono al paziente un recupero funzionale o un mantenimento della disabilita sostenendo contestualmente la famiglia. Chiaramente e comprensibilmente una riabilitazione fuori la Asl di competenza comporterebbe un sacrificio economico, e non, sia per il paziente che per la sua famiglia con un grosso rischio di emarginazione. Inoltre un diniego comporta la perdita di ulteriori posti di lavoro con conseguente impoverimento del territorio già gravato da una profonda crisi economica dovuta anche al mancato potenziamento delle aree interne. Il tribunale per i diritti del malato di Sulmona, al fine di salvaguardare il percorso riabilitativo dei pazienti affetti da lesione midollare, chiede che la Regione Abruzzo porti in discussione il problema dell’aumento del budget al San Raffaele in quanto unica struttura sul territorio a carattere socio sanitario dotata di unità spinale”.
Intanto la vicenda dei licenziamenti si avvia alla sua drammatica conclusione nell’assenza totale della politica regionale che ha disertato gli incontri dell’ultimo mese volti a risolvere la situazione.
S.M.
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