Prende un po’ tutti di sorpresa la procedura di licenziamento, per 14 lavoratori, intrapresa dal San Raffaele di Sulmona. Ieri a darne notizia era stata la Fp Cgil annunciando un’assemblea il 21 e l’incontro con i vertici aziendali il 25. Oggi ad unirsi alla profonda preoccupazione è anche la Cisl Fp Sulmona-Castel di Sangro. “Ci ritroviamo a fronteggiare l’ennesima vertenza occupazionale in Valle Peligna- scrive il sindacato-, questa volta le preoccupazioni vengono addirittura da una struttura di eccellenza del centro Italia”. A maggior ragione se si tratta di una di quelle società “che più volte ha manifestato l’intenzione di ampliare le attività lavorativa nella struttura sulmonese”.
La motivazione, già anticipata ieri, è quella di un mancato adeguamento del budget 2019 da parte della Regione “in relazione alla conversione di 25 posti letto inizialmente destinati alla Riabilitazione Intensiva in 25 posti letto di Unità Spinale (che prevede una diversa e più specialistica tipologia di prestazione), nonostante deliberazione in tal proposito della Giunta Regione Abruzzo del 2007”.
Anche la Cisl Fp sarà, dunque, presente ad entrambi gli appuntamenti, in particolare l’assemblea dei lavoratori a cui tutti e 92 sono invitati a partecipare “per individuare soluzioni per la salvaguardia dell’occupazione e il mantenimento delle professionalità e per risolvere ci auguriamo, la vertenza nell’interesse dei lavoratori e degli utenti”.
S. P.
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