Strade campestri del Comune di Raiano “in condizioni disastrose a causa di anni di mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie, non risolvibili con semplici e veloci rattoppi come quelli fatti di recente”. Una fotografia amara messa in evidenza dal gruppo Leu, che parla di buche, vere e proprie voragini, sterpaglie e rovi che ne ostruiscono il passaggio. Una viabilità rurale di Raiano messa male per una rete estesa diversi chilometri e quotidianamente utilizzata dai conduttori dei terreni agricoli pianeggianti, collinari e montani.
Tante le segnalazioni di malcontento e denunce in questi mesi, in particolare a seguito di condizioni climatiche avverse come nevicate o piogge. A dare poi ulteriori problemi ad alcune importanti arterie viarie rurali, come “Via Giardinella” e “Via del Portone” spiegano “contribuisce il passaggio continuo, giornaliero, di automezzi leggeri e pesanti del Cogesa per conferire o prelevare rifiuti dalla Stazione Ecologica situata in località Il Pozzo”.
Liberi e Uguali chiede alla società “di impegnarsi ad effettuare un intervento radicale di manutenzione e ripristino del manto stradale asfaltato ove esistente e di effettuarne uno ex-novo ove mancante per sanare i gravi dissesti” anche al fine di facilitare l’utilizzo della stazione ecologica da parte dei cittadini, “attualmente poco propensi a percorrere strade così malmesse”
Di norma le strade di quel tipo sono rovinate dalla cattiva qualità dei mezzi che le transitano. Mezzi che evidentemente sono troppo vetusti, logori o mal mantenuti. Spesso tali mezzi sarebbero inabili al transito sulle strade eppure transitano liberamente, impuniti e fan danno al manto stradale. Mezzi che seppure in regola, possono finire facilmente con il deturpare il manto o danneggiarlo con le manovre in uscita dai campi coltivati. Manovre anch’esse lasciata troppo impunite. CI vorrebbero più controlli e più multe, cosi che poi possano esserci più fondi da poter destinare alla loro manutenzione. Cercando di non usare i fondi disponibili per cose meno importanti come spesso avviene. COn buona pace dei contribuenti e della gente comune.