Letturisti: stipendi pagati oggi. Teknopost: “Disponibili a modificare i contratti”

Gli accrediti degli stipendi ci sono stati oggi, non per la protesta del sindacato, “ma perché così era programmato” spiega Carlo Valentinetti, responsabile della Teknopost, la società cioè che per conto della Saca gestisce la lettura dei contatori dell’acqua.

Dei dodici letturisti in forze alla Satic e che dovevano essere riassorbiti dal nuovo appaltatore in ottemperanza alla clausola sociale prevista dal bando, in realtà, “uno ha rifiutato, una è infortunata e due sono a lavoro, ma si sono riservati di firmare la proposta contrattuale. Per il resto gli altri hanno accettato. Comunque i contratti ci sono – spiega Valentinetti – li abbiamo già trasmessi telematicamente il 27 settembre all’ufficio del lavoro, con inizio attività dal primo ottobre, anche se non tutti lo hanno sottoscritto”.

Il responsabile della società appaltatrice, però, non chiude certo le porte: “E’ in corso una transazione con il sindacato – continua – e siamo disponibili a rivedere e correggere la posizione: la differenza tra il contratto che applichiamo noi e quello che avevano prima e che richiede il sindacato è minima. Ci lavoreremo e se si deciderà di cambiare inquadramento, come d’altronde prevedeva l’appalto, lo faremo per tutti”.

Resta sospeso, invece, il punto sulla durata del contratto che, secondo l’appalto, doveva essere a tempo indeterminato, ma che al momento ha una scadenza al 31 dicembre 2025: “E’ un periodo di prova – aggiunge il responsabile di Teknopost – il bando prevedeva il tempo indeterminato, ma se c’è l’accordo dei lavoratori si può modificare”.

E’ che l’accordo di tutti non c’è e anzi le perplessità mosse dai tre lavoratori che ieri hanno fatto scrivere al legale della Uil all’azienda e alla Saca perché controlli, riguardano anche e soprattutto la durata del contratto.

“Siamo certi di poter trovare un accordo – conclude Valentinetti – abbiamo un buon rapporto con i lavoratori e le performance questo mese di avvio sono state eccellenti, tanto che abbiamo riconosciuto a tutti un premio di produttività di 120 euro”.