Letteratura e sensibilizzazione sulla violenza di genere: all’Annunziata “Pescara a Luci Gialle”

L’autunno dell’Associazione “La Diosa” si apre con un evento socio-letterario di ampio respiro. Il 14 settembre presso l’Auditorium dell’Annunziata prenderà il via “Pescara a Luci Gialle”, la III Edizione del Festival della Letteratura del Brivido. Il Festival porta in riva all’Adriatico alcuni dei maggiori autori della letteratura gialla interpretando una passione che riscuote sempre più consenso tra i lettori. “Pescara a Luci Gialle” non è una semplice vetrina finalizzata al lancio degli ultimi libri pubblicati ma un progetto culturale che si muove attraverso singole aree tematiche alle quali vengono abbinati alcuni degli autori nazionali e internazionali di riferimento, presentati con competenza da giornalisti e giallisti abruzzesi.

Quest’anno, in un progetto di condivisione, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, il Festival pescarese muove i suoi passi proprio da Sulmona con una anteprima di grande rilevanza. Saranno ospiti della nostra città due autori di gialli : Piernicola Silvis e Cinzia Tani autori di due racconti gialli molto diversi tra loro ma con un filo conduttore comune : la violenza contro le donne.

Presente al dibattito anche l’avvocata, nonché consigliera comunale sulmonese, Teresa Nannarone. Al centro verrà posta l’attenzione sulla tematica della violenza di genere in un continuo scambio sociale e letterario.

Il format, ideato e consolidato dall’Associazione Numerozero di Pescara e dal Rotary Club Pescara Nord, prevede che ogni incontro con gli autori produca un flusso informativo-culturale e di sensibilizzazione che magistralmente mette in relazione il mondo della letteratura con quello del sociale creando una trama di spunti, riflessioni e azioni che in un circolo virtuoso riescano a veicolare messaggi positivi.

L’Auditorium dell’Annunziata a Sulmona sarà una cornice esclusiva per un dibattito letterario sulla violenza di genere; un’occasione da non perdere per il processo di sensibilizzazione e di conoscenza che La Diosa durante tutto l’anno porta avanti perché di violenza non si deve parlare solo quando le cronache scuotono le coscienze come per i fatti di Palermo o soltanto il 25 di Novembre.

Le donne vengono ammazzate quasi quotidianamente e quotidianamente un esercito silenzioso di vittime sopporta, nell’indifferenza dei più, mariti, compagni, padri, fratelli e amici violenti.