Letteratura abruzzese: gli studi di Andrea Giampietro

Si intitola Studi di Letteratura abruzzese il libro di Andrea Giampietro edito da D’Abruzzo Edizioni Menabò che giovedì 16 maggio alle ore 17 verrà presentato presso la Biblioteca regionale “Giuseppe Capograssi” a Sulmona.

Un appuntamento organizzato in collaborazione con la delegazione FAI di Sulmona che si inserisce nel programma de Il Maggio dei Libri ispirato alla campagna che celebra l’importanza della lettura come strumento di conoscenza e consapevolezza in grado di rendere autenticamente liberi e che giovedì prossimo presenta un volume dedicato all’Abruzzo. Regione cui Andrea Giampietro, nato a Popoli e vissuto a Pratola Peligna, appartiene e che, come sottolinea lo stesso autore, può vantare “soprattutto nel corso dell’ultimo secolo, una propria specificità in ambito poetico e letterario, una capacità di oltrepassare i confini campanilistici per affermarsi nel dibattito culturale nazionale”.

Come testimoniano i saggi, articoli e recensioni sui più importanti autori abruzzesi dalla fine dell’Ottocento agli inizi degli anni Duemila raccolti nel libro di Giampietro, scritti su D’Annunzio, De Lollis, De Titta, Luciani, Silone. Lelj, Clemente, Giannageli, Rosato Civitareale, Savastano, Marciani e tanti altri. Senza dimenticare Pier Paolo Pasolini del quale in appendice è ricostruita l’esperienza abruzzese di uno dei maggiori intellettuali italiani del ‘900 “che alla nostra regione dedica pagine esclusive della sua Poesia dialettale del Novecento”.

Scrittore, saggista e critico letterario, Andrea Giampietro ha curato ha volumi Un gettone di memoria, 23 voci per Ottaviano Giannangeli e Omaggio a Cosimo Savastano, oltre ad aver dedicato al paese della sua infanzia lo studio storico dal titolo Pratola che se ne va. Storie, tradizioni e personaggi di Pratola Peligna tra otto e novecento.

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