È stata un’estate insolita quella che termina oggi, contraddistinta sicuramente da qualche pizzico di zanzara di troppo. Sono tantissime le lamentele in città, ancor di più nelle frazioni, per il servizio di demuscazione che quest’anno è stato meno efficace che in passato. Colpa certamente di una stagione più piovosa del solito, però alcune responsabilità potrebbero essere in capo anche al nuovo servizio di demuscazione. Sì perché nelle quattro demuscazioni effettuate quest’anno, l’ultima delle quali avvenuta quattro giorni fa, pare che alcune zone della città non siano state interessate.
È il caso delle frazioni ad esempio, dove l’invasione degli insetti, zanzare in particolare, è più forte che negli scorsi anni. A Bagnaturo ad esempio, si sono visti solo i mezzi del servizio effettuato dal Comune di Pratola, che è intervenuto solo sulla parte di frazione che gli spettava, dall’altro lato della strada non s’è visto nessuno, così dopo qualche giorno tutta la frazione è tornata avvolta dalle zanzare.
Nel maggio scorso è cambiato il servizio di demuscazione a Sulmona, appaltato in seguito ad una gara, ad una ditta del teramano. Il problema però è che nessuno in comune ha vigilato sul lavoro svolto, a differenza di quanto avveniva in passato. Nessuno ha indicato alla ditta le zone più sensibili della città dove l’azione dell’insetticida era più necessaria. Oltre il centro storico e le circonvallazioni, solo pochi altri punti della città sono stati toccati, lasciando tutti gli altri in preda ai pizzichi delle zanzare, che poco dopo sono ritornate anche nelle zone disinfestate.
L’assessore con delega all’Ambiente Antonio Angelone spiega che l’elenco delle giornate di demuscazione sono visibili a tutti, sul sito del Comune. Quattro giornate, da giugno a settembre, dove però non è indicato il percorso effettuato dai disinfestatori, ma solo qualche generica raccomandazione. L’itinerario però è contenuto nei report che l’azienda consegna agli uffici comunali e che presto dovrebbero entrare in possesso dell’assessore. “Vigileremo sul servizio di demuscazione, leggendo i rapporti faremo un’attenta ricognizione per poi chiamare la ditta nei nostri uffici e chiedere chiarimenti in merito alle lamentele che giungono dai cittadini”.
Anche se per quest’anno il servizio è ormai terminato, le osservazioni resteranno forse buone per quello prossimo, sperando che anche la macchina comunale si attivi per effettuare il controllo del servizio.
S.M.
E’ vero ,quest’anno è stata stagione favorevole,non tanto per la proliferazione delle mosche,che non mancano mai, ma per le zanzare, quelle tigre, che ormai ha soppiantato la zanzara nostrana,importata dalle zone asiatiche. La zanzara tigre è responsabile della trasmissione di alcune malattie. In Italia ci furono alcuni casi di febbre di Chikungunya . La zanzara del genere culex invece ha prodotto diversi casi di febbre detta West Nile(virus del Nilo occidentale). Ci sono stati casi di persone infette, finiti male con denunce, per esempio: A suo tempo, a Ferrara è stata avviata un’inchiesta per la morte di un pensionato di settantotto anni colpito dalla Febbre del Nilo. Sembra facile fare una diagnosi di febbre del Nilo? Come se da noi fosse una malattia all’ordine del giorno. E che dire dei casi di malaria? Ricordate la bambina morta per una malaria cerebrale? Le mosche le conosciamo bene e spesso sono veicolo di infezione come insetti trasmettitori della catena epidemiologica. Io scrivo certe cose affinché si vigili e non si abbassi la guardia. Non si può correre sempre ai ripari quando ci scappa il morto o quando la cosa si allarga. Bisogna fare più di una disinfestazione, prima che si schiudano le uova a migliaia, nei punti dove la zozzeria la fa da padrona. Poi succedono i casini ed i primi a pagare sono i soliti medici, che non diagnosticano la West Nile, come se fossimo ai tropici. E chi ha trascurato il proliferare delle zanzare? Complimenti a Il Germe che denuncia certe inadempienze, molto importanti per la salute di tutti.
La zanzara tigre come la classifichiamo? Bella specie aliena ..cosi come i gatti che predano rettili, anfibi e uccelli che a loro volta mangiano le zanzare..come vede le specie aliene sono SEMPRE dannose per l ambiente in toto. È ora di iniziare ad abbandonare il punto di vista antropocentrico o sará troppo tardi.
forse Salvini può aiutarci a rimpatriare tutte le zanzare che non sono autoctone.
Scusa ma che m. C entra salvini?
era una battuta c.