Pubblichiamo la lettera che Alfonsina Papa, mamma di Teodora Casasanta e nonna del piccolo Ludovico, barbaramente uccisi dal marito e padre nel gennaio del 2021, ha inviato giovedì all’associazione La Diosa in occasione dell’evento per illustrare i dieci anni di attività a ridosso della Giornata internazionale contro la violenza di genere.
Sono Alfonsina, mamma di Teodora e nonna di Ludovico.
Ringrazio tutti per l’interesse affinché Teo e Ludo rimangano sempre vivi a testimonianza della realtà che stiamo vivendo.
Non mi sento di parlare, vuoi perché non ce la faccio, vuoi perché ho capito che le parole servono a poco, visto l’ultimo caso, quello di Giulia.
Ma chi gli da il diritto di togliere la vita?
Quale autorizzazione hanno ricevuto?
Demoni che non si pongono nessuna remora per il dolore, rabbia, impotenza di una madre che rimane vittima di questo scempio.
Giulia mi ha sconvolto, quanto dolore e rabbia riaffiora, viva e profonda, sempre e per sempre.
Ho sperato fino all’ultimo in un altro finale, purtroppo è l’ennesimo epilogo.
A mio modesto parere, provvedimenti vanno presi seri e severi.
Dallo Stato?
Da genitori e famiglie?
Dalla scuola?
Da chi non saprei, resta il fatto che a tutt’oggi l’ergastolo a vita sarà sempre per noi genitori, impotenti, vivendo con il nostro dolore tutti i giorni.
L’unico giorno che troverò la pace sarà il giorno in cui riabbraccerò i miei Angeli e il mio amato Michele.
Siete il mio pianto senza fine
Siete l’immenso dolore che non passerà mai
Siete il vuoto che mi fa male
Siete il mio ricordo più bello
E anche se non siete più qui con me,
il mio cuore pieno di voi non vi dimenticherà MAI
Alfonsina Papa
Signora Alfonsina le voglio bene anche se non la conosco,posso solo immaginare…. ma sento nello stomaco il suo dolore,ci vogliono pene esemplari,dure che non cancelleranno l immenso dolore ma non ne causeranno altro…. Nel sapere un demone vivere la vita avendo spezzato l onore e il dono di una donna.Un forte abbraccio.
io ripristinerei la pena capitale per chi uccide bambini indifesi. non c’è riabilitazione o scusa per un criminale o pazzo che fa una cosa del genere. nessuna pietà.