L’entusiasmo di fine campagna

Un comizio partecipato e denso di emozioni – su tutte l’entusiasmo – quello che si è tenuto a piazza Garibaldi da parte della coalizione Liberamente Sulmona. Sul palco con Gianfranco Di Piero candidato sindaco, Francesco Balassone giovane sostenitore della coalizione, Guido Angelilli sindaco di Pacentro e poi sul finire i consiglieri che in caso di vittoria verrebbero eletti.

Francesco Balassone ha posto l’accento sullo svilimento della partecipazione e del confronto democratico in queste due settimane di campagna elettorale per il ballottaggio. Angelilli ha chiesto ai presenti un voto per Di Piero “Un sindaco di cui ha bisogno Sulmona, ma di cui ha bisogno tutto il territorio per aprire una stagione nuova”.

Il candidato Di Piero vibrante e puntuale sul palco ha ringraziato i presenti e i sindaci dei paesi del comprensorio. In piazza anche diversi esponenti del centrodestra, in merito Di Piero al candidato Masci ha riconosciuto il merito di essere stato un avversario leale col quale si confronterà democraticamente sul futuro della città.

Poi l’aspirante sindaco si è tolto diversi sassolini dalle scarpe. Sulla presunta campagna d’odio ha sottolineato che quella della coalizione è stata sempre una critica politica e mai personale. “Liberamente Sulmona ha scombinato i piani a chi si dava vittorioso già al primo turno” e cita Sant’Agostino “l’umiltà uccide la superbia”.

Poi rivolto a Gerosolimo, Di Piero ha detto: “Rispetto la scelta dell’altro candidato ma non la comprendo. Non ci si sottrae mai dal ruolo per il quale si è scelto di concorrere, per rispetto dell’istituzione e del corpo elettorale. Dov’è il senso dell’onore per chi si ritira?”.

Riguardo certe accuse ricevute dai civici Di Piero si è difeso: “Nessun inciucio col centrodestra, ma c’è l’idea di collaborare per il destino della città, così come collaboreremo sugli enti visto lo sfacelo attuale. E poi accusa il civismo di essere uno strumento che serve a soddisfare le esigenze di pochi rappresentanti politici”.

Di Piero ha concluso il comizio con i suoi potenziali consiglieri sul palco: “Vogliamo una città vivibile e solidale, dove ci siano pari opportunità per tutti, dove i servizi sociali e sanitari siano garantiti, così come il lavoro e l’occupazione. Una città dove si torni a fare cultura, una città capace di riprogrammare una seria politica dei rifiuti visto il dramma attuale. Noi vogliamo la vera pacificazione della città, vogliamo rimetterla in cammino verso lo sviluppo per ridare prospettiva agli uomini e alle donne, ai giovani, per scrive una grande pagina di storia all’altezza del nostro passato”.

Savino Monterisi

12 Commenti su "L’entusiasmo di fine campagna"

  1. La senatrice 5 stelle c’era? Ha fatto il resoconto a Conte del crollo elettorale ? Stampella del Pd ecco cosa siete diventati. E di Draghi. Vergognatevi.

  2. Fa pace che lu cervielle…

  3. Finalmente ho sentito un comizio politico, senza le urla sbraitanti e il vuoto cosmico di altri. Di Piero è una persona perbene e molto preparata e anche se sono una elettrice di centrodestra lo voterò convintamente. Mi aveva già fatto un’ottima impressione guardando in tv l’evento che Il Germe ha organizzato al cinema Pacifico e il comizio di ieri ha confermato questo sentimento. Un grande in bocca al lupo alla città tutta, che si ritrovi la pacificazione vera. Con Masci e Di Piero sono sicura sarà possibile lavorare uniti seppur da posizioni politiche distanti. W Sulmona

  4. Ancora una volta devo riscontrare che il programma di Di Piero è simile a quello di Gerosolimo. E non può essere che così. A mio avviso, anche le qualità dei due candidati sindaci sono più o meno uguali. Sarà, come credo, una scelta difficile e molto incerta. Chi ha quella marcia in più che si chiama: grinta ? Una cosa è certa: tra vincitori e vinti, Sulmona avrà una buona amministrazione, o almeno si spera. Insieme si camminerà più sicuri e si potrà andare lontano. Auguri !!!

  5. Mi chiamo Antonio | 16 Ottobre 2021 at 08:20 | Rispondi

    Adesso basta con le polemiche, fate votare i cittadini in tranquillità e da martedì chiunque abbia vinto che faccia un passo per REMARE TUTTI in un’unica direzione, se vogliamo avere una piccola speranza di un futuro migliore per Sulmona e l’intera valle dei Peligni.
    La discesa è inarrestabile… e diventerà disastrosa, a prescindere dalle facce e dai colori politici di chi vincerà… purtroppo per loro.
    Nessuna ha e avrà la bacchetta magica, o ce la faremo tutti insieme altrimenti il destino è segnato.
    Ed io fra cinque anni vi ricorderò questo post, a promemoria e per le Vostre coscienze.
    Finitela con le divisioni e con lanciare accuse a destra e a manca, questo ci indebolisce ulteriormente e favorisce la spoliazione della città.
    Senza posti di lavoro VERI e strutturali, alla prossima campagna elettorale Sulmona sarà scesa sotto i Ventimila abitanti, basta leggere nelle tabelle di statistica ufficiali Istat gli indici di natalità e mortalità… e poi quello più lugubre di tutti: nel 2021 l’indice di vecchiaia per il comune di Sulmona dice che ci sono 286,2 anziani ogni 100 giovani.
    https://www.tuttitalia.it/abruzzo/20-sulmona/statistiche/indici-demografici-struttura-popolazione/

  6. Una brava persona !
    Speriamo riesca a riaccedere questa città (compreso i semafori) dove non funziona più nulla .

  7. Sulmonaprimaditutto | 16 Ottobre 2021 at 09:55 | Rispondi

    Sulmona prima di tutto.
    I nostri avi ci hanno consegnato una città meravigliosa, la più bella d’abruzzo ed una tra le più belle e interessanti d’Italia (noi di Sulmona lo sappiamo, ma ho amici che hanno dei b&b che lo sentono dire da forestieri e stranieri che frequentano regolarmente il nostro territorio). Quello che invece purtroppo non si può dire altrettanto è sul carattere dei sulmonesi. Siamo disuniti,non combattiamo per questa città,siamo incapaci di difenderla dagli attacchi quotidiani perpetrati scientificamente da altre realtà territoriali regionali e dalle stesse Istituzioni nazionali restie ad applicare politiche di sviluppo per le zone interne. Non ci sarà futuro per questa città se non ci sarà prima un cambiamento di mentalità, una ricerca costante della fraterna unità del popolo di sulmona e di tutta la popolazione peligna ed ancor più delle future amministrazioni locali che avranno il diritto dovere di governare in armonia senza dare spazio a personalismi, giochi di potere e schermaglie senza senso. Sulmona e il suo territorio(che ha necessità di una Sulmona forte) non possono più aspettare, non c’è più tempo…
    Sulmona prima di tutto.

    • Mi chiamo Antonio | 16 Ottobre 2021 at 13:50 | Rispondi

      Oggi paghiamo le conseguenze degli sbagli fatti in passato, sempre in contrapposizione gli uni con gli altri pensando al proprio orticello… forse è troppo tardi… ma almeno proviamoci.
      Sulmona prima di tutto, prima di ogni ideologia, in caso contrario fra cinque anni che nessuno venga più a chiedere i voti.

  8. Il rosicone sotto gli archi a fare la diretta face book….signt alla scol

  9. Si, Di Piero è una brava persona, e brava lo sarà da qui a venire, in mano a quelli meno bravi, tranne che nel turpiloquio e nel tessere trame con le lane d’occasione. Che non si faranno mancare, nemmeno dopo, per i loro telai. Di Piero, fai attenzione, nessuno è amico di nessuno a Sulmona, una cittadina malata in cui a indicare i kapò, sono i discendenti dei Gulag.

  10. Di Piero, una brava persona con ottime doti oratorie.
    Speriamo sia in grado di fare anche i fatti perché di chiacchiere ormai ne abbiamo le tasche piene.

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