Legionella nella doccia, l’Arta consegna i risultati delle analisi

Si annidava nel terminale della doccia il bacillo della legionella che ha causato il ricovero di una donna, residente nelle palazzine Ater di via XXV aprile. E’ questo il responso consegnato dall’Arta in merito alle prime analisi svolte all’interno dell’appartamento della donna, la quale sarà dimessa in giornata dall’ospedale. Si attendono, invece, i risultati del secondo prelievo svolto dai tecnici dell’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, ovvero quelle analisi che riguardano l’abitazione di Luciana Pantaleo, 64enne deceduta lo scorso 21 ottobre, proprio a causa della legionella, che ha complicato il quadro clinico già interessato dall’infezione da Covid-19.

La donna, di cui le esequie si sono svolte oggi, abitava nella medesima palazzina Ater, ma in un appartamento diverso. In comune, però, c’è la sostituzione della caldaia, oltre al fatto che i due appartamenti da tempo non erano stati abitati.

Due casi che hanno scosso gli animi della popolazione, ma soprattutto degli abitanti delle palazzine Ater, che temevano il rischio di essere tutti esposti al bacillo. Un pericolo che, ora, sembrerebbe essere stato allontanato poiché, dai risultati delle analisi, risultano “ok” gli impianti delle palazzine. Bisognerà, inoltre, capire come il bacillo posso essersi insediato all’interno delle abitazioni. Diverse le ipotesi al vaglio, su tutte quella della mancanza di cura degli impianti idrici.

Commenta per primo! "Legionella nella doccia, l’Arta consegna i risultati delle analisi"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*