Così come i nodi vengono al pettine, anche i danni causati dal maltempo non tardano ad emergere. Proprio come le buche stradali, venute a galla con la pulizia delle arterie cittadine sulmonesi. La viabilità dovrà fare nuovamente i conti con le voragini che hanno ridotto le strade in una gruviera.
Particolari criticità sono state segnalate lungo via Patini e presso la circonvallazione, ma anche via Sardi e via Carso non versano certamente in condizioni migliori. Insomma, torna necessario lo slalom per evitare brutti scherzi alle sospensioni. Di certo Sulmona non avrà a disposizione un manto stradale adeguato per quella mobilità green che si vuole potenziare con le biciclette elettriche da poco arrivate in città.
Il Comune, comunque, si è mosso per tempo per poter tamponare i danni, in attesa dell’intervento più importante programmato per la prossima primavera. “In questo momento di gelido – spiega il vice sindaco, Franco Casciani – l’unica operazione possibile è quella di risistemare le buche con l’asfalto a freddo. Con queste basse temperature è impensabile fare operazioni migliori. Sono comunque degli interventi d’emergenza necessari per evitare il peggio”.
I lavori sono già stati affidati, per un importo di 30.000 euro, e proprio ieri sono arrivati 14 bancali di asfalto a freddo che serviranno per sistemare le voragini in via provvisoria. “Abbiamo approvato già il progetto da 650.000 per il rifacimento del manto stradale – prosegue Casciani – e partirà in primavera. CI aspettavamo di dover fronteggiare questo problema vista la condizione delle strade, devastate anche dai lavori per mettere la fibra. Su via Trento e via Gorizia aprirei un discorso a parte. Lì vi erano interventi programmati da Saca che non sono stati effettuati e che verranno fatti entro l’estate. Metterci subito mano per poi doverci ritornare dopo pochi mesi significherebbe bruciare soldi che, in questo momento, servono alle casse comunali”.
Non solo buche, però. La neve ha lasciato tra i ricordi anche i rami di alcuni alberi, caduti su strade e marciapiedi. Colpite, soprattutto, via Papa Giovanni XXIII, via Togliatti e la circonvallazione orientale, difronte l’entrata del parcheggio di Santa Chiara.
Lo schifo peggiore causato dai posatori della Fibra. Fatevi un giro in via cappuccini dalla rotonda del caseificio fino all’intersezione con viale xxv aprile.
Solo li? Via Montesanto e dintorni? Ma ci vuole tanto a fargli rifare l’asfalto a sti banditi?
Ma perché date la colpa alla neve e alla fibra? Le strade di Sulmona sono piene di buche e fino ad oggi non si è fatto quasi niente. Si potevano riparare con il caldo senza buttare via 30.000 per un lavoro provvisorio.
La Repubblica delle banane
Il Comune non vigila e chiunque si sente autorizzato a finire di distruggere quel po’ che resta.
Fossero solo questi i problemi…..
Sulmona come Kabul. Anni di completo abbandono delle strade cittadine hanno trasformato la città in un girone dantesco.
La manutenzione ordinaria, questa sconosciuta…
E da ora in poi sarà ancora peggio con la nuova organizzazione!!!
Soliti rattoppi e soldi buttati. Non cambia nulla
Viale Papa Giovanni, arteria principale, comincia a diventare pericolosa! Tra alberi ammalorati, radici superficiali e buche viragine… speriamo in un intervento decisivo di riqualifica e non solo di emergenza. Gli alberi sono ormai pericolosi …