Le strade a Pacentro, lavori anche su via Madonna degli Angeli

Un intervento così a Pacentro lo aspettavano da tempo e il passaggio di competenza delle strade da Provincia ad Anas pare proprio aver contribuito a sbloccare questo meccanismo. L’Anas, infatti, non è all’opera solo sulla ben nota strada 487, quella dei blocchi della Provincia, della protesta dei sindaci, dello sciopero della fame di Francesco De Chellis, ma sta lavorando anche in via Madonna degli Angeli, la strada di accesso a Pacentro che arriva fin sotto al castello. “Richieste formulate da tempo- spiega il sindaco Guido Angelilli, che aggiunge-, sono pienamente soddisfatto”. Questa strada, infatti, era rimasta parzialmente inutilizzata dal 2017 quando venne giù una frana. Da allora qualcosa è stato fatto dall’amministrazione, ma la percorribilità dell’arteria era stata comunque compromessa. E pensare che in paese interventi su questa strada non li ricordano da vent’anni. Ora si sta lavorando sul rifacimento del manto stradale (ciottoli in questo caso) e sulla sicurezza dell’area franosa. “Rifaremo tutta la viabilità” annuncia Angelilli.

Pacentro, inutile ricordarlo, era stato uno dei paesi maggiormente penalizzati dalla chiusura delle strade della primavera scorsa ad opera della Provincia. Mentre la 487 sarà riconsegnata a fine mese, su via Madonna degli Angeli l’investimento ammonta a circa 200mila euro. La Provincia tra l’altro aveva annunciato solo qualche giorno fa risorse finanziarie anche per la Morronese chiusa, sempre causa frana, da circa quattro anni. Lentamente la situazione viabilità comincia a rientrare nella norma, per quel minimo indispensabile tale da assicurare servizi ai paesi dell’entroterra spesso penalizzati anche in quelli basilari, l’ordinaria percorribilità delle strade è tra questi. Anche solo raggiungere il paese vicino o le attività lavorative dislocate più in alta quota, come accaduto in passato per i pacentrani con la zona di Passo San Leonardo, diventa una battaglia. Eppure c’è chi con le unghia e con i denti ogni giorno affronta disagi pur di restare a vivere e a far vivere il territorio.