Le promesse de “Ju Catenacce”

Sarà un’edizione speciale, anzi un matrimonio da ricordare, quello che quest’anno celebrerà “Ju Catenacce”, la manifestazione scannese che è tra gli eventi più attrattivi del circondario e che si svolgerà domenica prossima.

Quest’anno, infatti, oltre al tradizionale corteo in costume e al rinnovo delle promesse delle coppie scannesi, il Comune di Sanno, in collaborazione con le diverse associazioni che promuovono l’abito tipico, descriverà al pubblico le usanze matrimoniali, la descrizione delle complesse lavorazioni per la creazione dell’abito e del “Cappellitte”, originalissimo copricapo a foggia di turbante.

Il Corteo, accompagnato dalle musiche tradizionali, attraverserà tutto il centro storico del paese, terminando nella “Piazza vecchia” dove, al termine della quadriglia, sarà distribuito il tradizionale “Cumplemènte” (confetti e mostaccioli) a tutti gli spettatori, oltre a un volumetto, edito per l’occasione, con la descrizione dell’evento e dell’abito scannese.

L’evento ricostruisce, con rigore filologico, il rito matrimoniale di passaggio del Corteo nuziale scannese, descritto minuziosamente nel 1760, dallo scannese Romualdo Parente, primo poeta a scrivere in dialetto abruzzese. L’abito femminile scannese, indossato ancora con orgoglio da alcune anziane, arricchito dai gioielli prodotti dagli orafi locali e dai merletti al tombolo, è considerato un simbolo della nostra regione, tanto da essere oggetto di una proposta di riconoscimento quale patrimonio Unesco.

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