Le bellezze di Pacentro e le fontane di Sulmona nella Giornata d’Autunno del Fai

Da 40 anni attivi su tutto il suolo nazionale, domani il Fai torna con la sua Giornata d’Autunno in cui eccezionali luoghi d’arte verranno resi fruibili a tesserati dell’associazione e non. Un impegno nella cura e promozione del paesaggio che, seppur in piccole dosi, interessarà qualche perla del territorio peligno.

Pacentro sarà, infatti, protagonista indiscussa dell’evento di domani con l’apertura sia del castello Caldora, che risale al 900 d.C con interventi succedutesi nel tempo, che del convento dell’Immacolata Concezione del 1589 al cui interno sono visibili affreschi ispirati alla vita di San Francesco risalenti al 1618. L’orginalità di questi appuntamenti sta poi, soprattutto, in coloro che guideranno i visitatori nell’attraversare queste opere e cioè i piccoli “ciceroni” della scuola media del paese. Già un bel modo, insomma, per responsabilizzare le future generazioni alla fruizione dei beni storico architettonici e culturali che fanno parte del territorio.

Protagoniste della Giornata saranno anche le fontane di Sulmona a partire dal centro con la Fontana Del Vecchio lungo Corso Ovidio, risalente al 1474 e voluta dal re Ferrante di Aragona; la Fontana Iapasseri, nei pressi  del Ponte sul fiume Vella e del Ponte Capograssi, fuori le mura cittadine, antecedente il 1600; ed infine Fonte d’Amore, quella celebrata da Ovidio, collocata ai piedi del Monte Morrone nelle vicinanze dell’Abbazia di Santo Spirito, dell’Eremo di Sant’Onofrio e dell’area archeologica del santuario di Ercole Curino. In questo caso le visite saranno curate dai volontari del Fai. 

Ma gli appuntamenti si moltiplicano su tutto il suolo regionale per dare la possibilità, per sensibilizzare grandi e piccini alla conoscenza del territorio, all’amore verso le sue bellezze che poi portano cura e protezione. Le visite si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.