I lavori per l’asilo nido Isola Felice di via Badia se li è aggiudicati la ditta Acquaviva Srl di Isernia con un ribasso d’asta del 25% sul totale dei lavori, finanziati dal fondo Cipe “Scuole d’Abruzzo- Il futuro in sicurezza”, dell’importo base pari a quasi 219mila euro e che, a questo punto, verranno effettuati a circa 165mila euro. Se da una parte l’aggiudicazione rappresenta una notizia positiva dall’altra si apre un interrogativo gigantesco perchè da cercare c’è una sede alternativa a quella attuale e per i bambini di un nido non è poi così semplice, i paletti da rispettare sono tanti. Tuttavia troppo tempo non è possibile nemmeno aspettarlo perchè i termini per procedere all’utilizzo dei fondi sono agli sgoccioli, il rischio è perderli.”Una spada di Damocle” per l’assessore al ramo Nicola Angelucci, in una posizione fin troppo scomoda, tra l’incudine e il martello.
In tre, quattro mesi al massimo bisognerà, dunque procedere con la burocrazia, con l’analisi della ditta aggiudicatrice, l’affidamento dei lavori e tutto ciò che ne consegue. Nel frattempo la ricerca di una sede alternativa va avanti da un pò perchè, come anticipato, per i bambini del nido si fanno avanti esigenze diverse rispetto a quelle delle altre scuole. “Stiamo cercando di analizzare la situazione- spiega Angelucci- stiamo valutando due, tre sedi alternative che meritano attenzione, anche se il problema che si sta ponendo è legato alle autorizzazioni”, insomma non si vorrebbe rischiare di fare la stessa fine dei vari centri gestiti dalla Asl chiusi proprio perchè senza carte in regola. “In maniera indolore dobbiamo farli uscire, fare i lavori e farli rientrare” ha concluso Angelucci che, pur non nascondendo qualche difficoltà, invita i genitori a non preoccuparsi: qualche soluzione arriverà. L’asilo nido della Badia, servizio comunale, ospita ad oggi tra i 40 e i 50 bambini.
Promesso entro fine marzo, per il cronoprogramma dettagliato sui lavori delle scuole annunciato ad inizio mandato dall’assessore, invece, ci vorrà ancora un po’. La situazione per le scuole della Città è nei fatti al limite: i lavori sulla Masciangioli hanno avuto un altro rinvio; per le Capograssi si è in fase di pubblicazione del bando; la Lombardo-Radice è in attesa e la situazione è complessa. E’ il caos edilizia scolastica che forse solo la mappatura di Angelucci potrebbe chiarire. “Mi serve ancora qualche giorno e sarà resa pubblica” ha concluso.
Simona Pace
l’attuale amministrazione,forse e’ idonea per un condominio,massimo 4 famiglie,non di piu’….
sono sempre in ritardo,impreparati,inconcludenti,improvvisatori del nulla,incapaci di programmare,pianificare,ora devono analizzare la situazione…il problema edilizia scolastica?risolto raccontavano,annunci di finanziamenti,lavori cantierabili,procedure veloci,ecc,ecc….
mentre sono solo alla mappatura…cosi’dicono,o meglio annunciano,qualche soluzione arrivera’,
un contratto con ad un mago prestigiatore illusionista che dal container..cilindro,un coniglio
per i genitori in letargo .