L’altalena dei contagi: 79 nuovi casi oggi. L’Abruzzo tocca quota 529

Meno dell’altro ieri, più di ieri: i contagi in Abruzzo sono altalenanti, ma ancora alti, troppo alti per potersi illudere di essere nella curva discendente. Il bollettino di oggi registra infatti 79 nuovi casi di contagio che portano a 529 i positivi nella nostra regione.
Dei 79 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 1 fa riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila (ovvero quello di Sulmona), 11 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 45 alla Asl di Pescara e 22 alla Asl di Teramo.

Sul numero complessivo 185 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (19 in provincia dell’Aquila, 28 in provincia di Chieti, 122 in provincia di Pescara e 16 in provincia di Teramo), 44 in terapia intensiva (5 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Chieti, 27 in provincia di Pescara e 8 in provincia di Teramo), mentre gli altri 265 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (6 in provincia dell’Aquila, 46 in provincia di Chieti, 143 in provincia di Pescara e 70 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 22 pazienti deceduti: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, una donna e quattro uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Collecorvino, un uomo di Nocciano, un uomo di Pineto, due donne di Montesilvano, un uomo di Pescara, un uomo di Città Sant’Angelo, e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 7 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 6 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

1 Commento su "L’altalena dei contagi: 79 nuovi casi oggi. L’Abruzzo tocca quota 529"

  1. Modesto medicus | 21 Marzo 2020 at 18:27 | Rispondi

    …(spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); …Non credo che l’ISS possa stabilire se la morte sia dipesa dal virus o da altre patologie. Bisogna sapere che se un poveretto muore in ospedale,(o a casa) il medico redige la scheda di morte dove c’è scritto 1-causa iniziale 2-causa intermedia 3-causa terminale. Anche se la causa iniziale è una bronchite cronica enfisematosa(ad esempio) la causa intermedia potrebbe essere febbre influenzale da coronavirus(se c’è il tampone),la causa terminale insufficienza respiratoria acuta. Allora di cosa sarebbe morto il poveretto? È molto importante,perché a volte vi sono problemi assicurativi, come ad esempio la reversibilità di una pensione da causa di servizio, di uno che lavorava in un ambiente particolare.(INAIL). Ed ecco che la morte potrebbe essere imputata a malattia preesistente e non al corona. Tanto per dire, prendetela così. Mi chiedevo perché sono più soggetti i vecchi. Mi sovviene che gli anziani con l’età vanno incontro ad una involuzione di organi e pertanto anche i polmoni, che fanno l’enfisema senile, cioè il polmone riduce la “superficie respiratoria”,c’è aria inutile,che non scambia . Metteteci anche la polmonite interstiziale da corona, ed ecco che il fisico non regge. Ma non è detto che anche i giovani ….Come vedete anche in Abruzzo la cosa procede alacremente. A QUANTO PARE LA VALLE PELIGNA RESISTE. SIGNIFICA CHE RISPETTA LE DISPOSIZIONI, ALTROCHÈ. FORZA PELIGNI SIAMO FORTI, CE LA FAREMO. GLI “IRSUTI PELIGNI” CI DEFINIVANO I ROMANI. STATE A CASA ED EVITATE IL CONTAGIO. Appunto contagio viene da cum tangere. Toccare insieme, da individuo malato ad individuo sano. Ed il contagio il cum tangere, si evita stando a casa,aspettando che passi la tempesta, buoni e pazienti. Ed evitiamo le polemiche. Ci sarà tempo poi per andare a correre. Io ho smesso e non ne soffro. Certo il prof.Tammaro ne avrebbe sofferto.. ma tant’è…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*