L’aglio rosso diventa prodotto Deco. Quattromila visitatori in un anno al museo-galleria

Un altro passo verso la denominazione di origine comunale è stato fatto: l’aglio rosso di Sulmona a breve diventerà prodotto Deco. Entro il mese di luglio sarà dato il via libera per il logo da parte del consiglio comunale di Sulmona. Ma cosa s’intende per prodotto Deco? E’ un prodotto che presenta determinate proprietà fisiche, oltre che caratteristiche organolettiche, proprie di un territorio che senza il conferimento della denominazione sarebbe probabilmente rimasto nell’anonimato.

Tra pochi giorni, entro la fine del mese, inizierà la raccolta dell’oro rosso di Sulmona da parte dei produttori. Nonostante il maltempo, la produzione annuale dovrebbe attestarsi con una percentuale in più del 10 o 15%. Dati i tempi per l’essiccazione, entro metà luglio l’aglio raccolto dovrebbe essere già sulle tavole.

Una spinta importante è arrivata dalla vetrina del museo dell’aglio rosso, inaugurato grazie ad un progetto del Gal Abruzzo Italico-Alto Sangro un museo-galleria nella prestigiosa sede dell’Abbazia Celestiniana. Sono stati oltre quattromila i visitatori in un anno, in gruppi e singolarmente, su prenotazione o improvvisati. Segno di come il prodotto sia a tutti gli effetti un’attrazione del territorio, una risorsa enogastronomica e culturale.

Il museo dell’aglio rosso è anche e soprattutto però una vetrina nella quale è possibile immergersi visivamente nelle storie dei coltivatori e in quella delle coltivazioni. Un trampolino su cui prenderà la rincorsa tra settembre e ottobre anche una sala commerciale che l’omonimo Consorzio aprirà, sempre nell’Abbazia Celestiniana, in modo da offrire ai visitatori anche la possibilità di degustare e acquistare il prodotto.

1 Commento su "L’aglio rosso diventa prodotto Deco. Quattromila visitatori in un anno al museo-galleria"

  1. … aglio rosso di Sulmona… solo e soltanto ipocrisia… siamo riusciti a distruggere uno dei pochi cultivar Peligni… il più famoso e rinomato tra gli ortaggi della Vallata… il 99% delle poche coltivazioni rimaste in tutta la Valle Peligna ( in capo a soli tre/quattro produttori meccanizzati) sono esclusivamente la varietà “ Morosol” di origine spagnola e il “ Sultop” francese… grossi come cipolle, ma arrivati a Dicembre , praticamente “ si svuotano” se non li si mantiene dentro i frigo… hanno preferito la quantità, dandosi praticamente la zappa sui piedi, quella zappa che nessuno usa più per zappare, necessariamente, più e più volte durante la crescita il “ VERO” aglio Rosso di Sulmona…

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