L’agenda rossa di Bruno Quadraro

Pensieri, parole, poesie. Scritte a mano su quell’agenda rossa conservata con pudore che, per lui che era un estroverso compagnone, era la cassaforte della sua anima. Una versione diversa, sconosciuta, romantica, quella che esce dal libro postumo “Poesie o presunte tali” di Antonio Bruno Quadraro, il professore, il politico, il volontario, lo sportivo, l’alpino, ma anche l’uomo e il padre. E sono stati proprio i figli Fiorenza e Stefano a voler raccogliere i pezzi di questa anima, i fogli di quell’agenda rossa, diventati un libro che verrà presentato domani (ore 17:30) all’auditorium dell’Annunziata a Sulmona.
In copertina la foto di una nuvola e del cielo che lo salutarono il 4 maggio del 2015 durante il suo funerale, dentro i pezzi di una vita vissuta con passione e con generosità. Il libro, edito da Ianieri Edizioni, finanziato da Fondazione Carispaq e dai figli di Quadraro, sarà venduto a 10 euro e i ricavi andranno in beneficenza. Non poteva essere diversamente per un uomo che nella sua vita agli altri ha sempre dedicato tempo ed entusiasmo, con la passione per il teatro e la musica, l’impegno sul Sentiero della Libertà, la militanza politica e gli sforzi amministrativi, i sorrisi e i pensieri segreti che dal libro, ora, verranno svelati.

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