Otto Comuni sventolano Bandiera Blu, per il 2018 che accoglie la new entry Scanno. Un Eco-label Internazionale assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio ed è attualmente riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici.
La qualità delle acque è l’imperativo categorico: solo le località, in cui sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza, gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione, in conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia. Andiamo ai parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) e per i parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante). “Bandiera Blu” è un riconoscimento all’operato delle amministrazioni comunali rivierasche, nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 – anno europeo dell’Ambiente che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.
L’obiettivo principale è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente. Programma che mira a spronare le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. Fondamentale nell’assegnazione oltre i parametri dettati dall’organizzazione FEE internazionale, anche tutta una serie di fattori, quali la presenza di componenti naturali sulla spiaggia che ne aumentino il valore paesaggistico, l’adeguatezza delle infrastrutture ed attrezzature di spiaggia, nonché del soccorso e della sicurezza, la conduzione, da parte degli stabilimenti balneari, di una corretta gestione ambientale e la predisposizione di dispositivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
A.S.
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