Passano i mesi ma sul ponte di viale della Stazione la voragine resta aperta, in bella vista e senza transenna. L’apertura, che potrebbe rappresentare un serio pericolo e che fa angolo sul ponticello, a quanto riferiscono i residenti, che ormai tra scatti e reportage la denunciano sui social da tempo, (le prime foto risalgono al giugno scorso), sarebbe aumentata nelle dimensioni rispetto alla sua prima comparsa.
Le immagini fornite dalla signora Cinzia La Vella, residente proprio in viale della Stazione, presentano un prima e dopo del “buco”, insomma la sua evoluzione, l’apertura catturata dalle foto, sarebbe cresciuta, il volume appare aumentato e non poco.
Il 10 agosto ilGerme aveva già pubblicato lo stato critico dell’area, documentando l’evidente crepa sul ponticello. Una voragine che prende forma senza un segnale, un presidio di sicurezza che ne attesti il pericolo, evitando che qualcuno possa incappare nell’apertura. Proprio sull’assenza di una transenna si alimentano i dubbi e le perplessità dei cittadini che si domandano “se il comune ne sia rimasto senza”.
Tra ironie e preoccupazione sullo stato di salute di una città che presenta il conto, i suoi acciacchi e le sue incurie, i sulmonesi chiedono una risposta. Solo ieri la foto di Alberto Di Giandomenico, Italica, davanti il teatro “Maria Caniglia” divenuta virale, a presidiare e sbarrare l’accesso ai parcheggi in una domenica mite di primo autunno e di turisti in centro, due sedie color marron, nessuna transenna.
A.S.
buco spazio temporale
Qualcuno ha aggiornamenti della buca sul ponte del viale stazione?
A proposito di Citta’ che non usa le transenne per segnalare voragini e quant’altro ,chi si aspetta a livellare quelle che da anni fanno bella mostra di se’ all’ingresso di via Aldo Moro da viale Togliatti?Non visibili e conosciute solo dai residenti che le evitano facendo la curva a sinistra potrebbero causare qualcosa di serio specie a ciclisti e motociclisti:vogliamo pagare i danni o piangere qualche danno cerebrale?Questo all’inizio lato scuola demolenda per non parlare del termine strada su via l’Aquila:le prime due piante (da non tagliare,per carita’) hanno due chiome,di pari grandezza:quelle inferiori impediscono la visibilita’ in curva:assessore,vuoi degnarci di un sopralluogo dopo che ne ho scritto una decina di volte?Evitiamo un risarcimento danni (fuori bilancio o ordinaria amministrazione?).Sara’ la volta buona?