Il segretario provinciale della Uil Marcello Ferretti e il responsabile territoriale della Uil medici Mauro Gabrielli, denunciano la situazione problematica dell’associazione Aias che gestisce un centro diurno nella frazione di Torrone.
“I fondi stanziati per un centro che nella storia ha determinato un miglioramento delle condizioni di salute di molti disabili della zona – scrive il sindacato – sono talmente esigui da non coprire nemmeno le spese per il personale tant’è che le dipendenti in servizio non ricevono lo stipendio da ben sette mesi. Il presidente dell’associazione, Sante Ventresca, teme un ridimensionamento sostanziale delle attività assistenziali erogate a persone con grave handicap, vista l’esiguità dei fondi stanziati dal comune di circa 5000 euro annue, insufficienti anche per pagare le utenze”.
Continuano i due sindacalisti della Uil: “Dobbiamo saper interpretare il lavoro svolto da questa associazione per capirne il senso e mantenerla sul nostro territorio, una struttura riabilitativa a tutti gli effetti capace di far vivere una vita il più possibile “normale” al paziente disabile psichico sia in presenza che soprattutto in assenza della famiglia d’origine. L’attività di codesta associazione ha un ruolo fondamentale per alleggerire il carico della famiglia d’origine, dove spesso si manifestano dei sentimenti di frustrazione a tal punto da alterare gli equilibri emotivi e sociali di tutti i componenti”.
Pertanto la Uil chiede un incontro urgente alla sindaca e all’assessore al Sociale per mantenere viva la speranza di tante persone che soffrono la propria condizione di disagio spesso non conosciuta dalla collettività.
S.M.
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