La trasparenza secondo Saca

“Pubblicare dati non richiesti potrebbe portare a ledere la privacy e i legittimi interessi dei propri interlocutori, incorrendo in violazioni e sanzioni molto pesanti” è quanto afferma la Saca in risposta alle critiche mosse dalla Lega sulla mancanza di trasparenza della società partecipata che, ad oggi, sul suo sito web pubblica una quantità risibile di documenti, omettendo la pubblicazione di delibere e atti, fosse anche con la dicitura “omissis” per difendere la privacy.
Secondo la società guidata da Luigi Di Loreto, l’azienda ha ottenuto il via libera dell’Anac sui dati trasmessi per l’anno 2019 e il sito web rispetterebbe “tutti gli obblighi di pubblicazione. In caso di richieste specifiche – continua Saca – si può ricorrere all’accesso civico, come hanno già fatto diversi cittadini, le cui istanze sono state sempre accolte”.

Sul come siano state accolte, però, nella società partecipata, e quindi pubblica, ci sarebbe molto da dire. Noi del Germe ne abbiamo contezza diretta avendo fatto nel luglio scorso una regolare richiesta di accesso agli atti per avere tutta la documentazione (elenco degli operatori invitati, offerte, aggiudicatario, importo dell’aggiudicazione, tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura, il contratto e l’importo delle somme liquidate) in relazione al rifacimento della strada di viale stazione a Sulmona. La risposta di Saca, arrivata dopo un mese, si è limitata a rimandarci al sito web sul quale però era indicato, in relazione a detta pratica, solo l’aggiudicatario finale del lavoro. Non una carta che sia una è uscita dagli uffici trasparentissimi di Saca.

Anche sul bilancio la Saca respinge le accuse della Lega, sostenendo la regolarità e anzi la virtuosità dei conti e bollando le accuse mosse come strumentalizzazione politica tesa alla campagna elettorale: “Un attacco del tutto pretestuoso, privo di fondamento e mosso senza alcun criterio conoscitivo – continua la nota a firma dell’ufficio stampa Omnia -. Si invita, pertanto, ad evitare esternazioni estemporanee e false altrimenti ci vedremo costretti a tutelare le ragioni della società e dell’interesse pubblico sotteso dinanzi agli organi competenti”. Fino ad adombrare “una volontà politica più alta tesa a creare le condizioni per spoliare il nostro territorio di un servizio di fondamentale importanza come quello idrico”.

5 Commenti su "La trasparenza secondo Saca"

  1. sempre portaborse rimane | 17 Ottobre 2020 at 16:09 | Rispondi

    il portaborse è ormai esempio della gestione malata del territorio. mi risulta che già una schiera di galoppini zerbini si sia mosso a chiedere voti, sperando che le consulenze a termine prestate in società partecipate siano prorogate. capitolo da approfondire bene..sempre per la trasparenza ovviamente.

  2. 1) Mostrate il via libera dell’Anac 2) la lega può sempre presentare esposto alla Procura e alla gdf

  3. Cominciamo a chiudere il tribunale.
    Sarebbe il vero inizio del cambiamento.
    Sembra un argomento decontestualizzato ma non lo é affatto.
    Meditate gente

  4. Sembrerebbe una posizione in controtendenza, un altro “scippo” alla periferia dell’Impero, invece sarebbe proprio il CONTRARIO. Ci sarebbe maggiore serenità e trasparenza, spostando in un centro più grande la gestione della giustizia, un VERO TRIBUNALE dove regni IMPARZIALITÀ.
    Purtroppo ho sentito fin troppe persone di intelligenza ed esperienza, suffragare questa mia tesi.
    In un centro piccolo come Sulmona, i conflitti di interessi diventano INEVITABILI, a volte diventano IMBARAZZANTI anche per loro stessi.
    Basta riflettere basta osservare basta leggere

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