Tremila anni di storia vissuta tra i fornelli, anche se un tempo non erano quelli ad induzione di oggi: la cucina italiana è patrimonio del Paese, valore indiscusso a livello internazionale e come tale va raccontata a giovani e meno giovani.
Si muove da questa esigenza la “Storia della Cucina Italiana a Fumetti dalle Tagliatelle Etrusche al Tiramisù”, libro pubblicato dall’Accademia Italiana della Cucina ed uscito in questi giorni nelle librerie. I testi sono di Marco Madoglio, i disegni di Federico Pietrobon: si tratta di un racconto illustrato che dagli Etruschi ai Romani, passando dal Medioevo fino agli Arabi e al Rinascimento, racconta l’evoluzione e la trasformazione delle nostre ricette, fino alla rivoluzione seguita alla scoperta delle Americhe, quando cioè vennero immesse sul mercato nuove e sconosciute materie prime che poi entrarono a far parte del patrimonio culinario e agricolo del Vecchio Continente.
Quasi un libro di testo per gli studenti della scuola Alberghiera di Roccaraso a cui la pubblicazione è stata presentata ieri, grazie all’iniziativa dell’Accademia Italiana della Cucina di Sulmona: presenti la dirigente Cinzia D’Altorio, il delegato dell’Accademia Gianni D’Amario, il coordinatore territoriale e il vice presidente dell’A.I.C. Nicola D’Auria e Mimmo D’Alessio.
“Una giornata intensa, a contatto con il cibo e la gastronomia, nel luogo giusto dove si studia, si impara, si fa pratica e ci si prepara alla professione – commenta D’Amario -. Una scuola Alberghiera autorevole con insegnanti di alto livello, aperta ai cambiamenti ed in grado di assicurare un futuro ai suoi allievi. Anche questa è storia della cucina”.
La mascherina? Optional? State pure al chiuso. Poi ci lamentiamo se rischiamo la zona rossa tra qualche giorno!