La statua di Papa Ratzinger, al secolo Benedetto XVI, posta dietro la cattedrale di San Panfilo è abusiva. O quasi. L’iconografia di colui che lasciò il soglio pontificio, ricordando in parte la scelta fatta da Papa Celestino V, viola la legge 1188 del 1927. La norma vieta di dedicare, nei luoghi pubblici, monumenti, lapidi o altri ricordi permanenti a persone che non siano decedute da almeno dieci anni.
La statua di Ratzinger, deceduto lo scorso 31 dicembre 2022, fu fortemente voluta da un comitato di 17 membri che volle commemorare il passaggio a Sulmona del Santo Padre, avvenuto il 4 luglio del 2010 con tanto di santa Messa in Piazza Garibaldi. La scelta, o meglio la donazione del comitato alla città di Sulmona, venne avallata dalla giunta Casini. L’ex sindaca inoltrò una richiesta di deroga alla legge al Prefetto, il 9 settembre 2016. Deroga che fu respinta, in quanto lo stesso Prefetto, Francesco Alecci, con una nota del 16 settembre 2016, evidenziò che nessuna norma prevede che il Prefetto possa determinarsi sul caso di genere. Ma il due di picche rifilato da Alecci venne arbitrariamente ignorati, tant’è che appena due settimane dopo la statua fu inaugurata in pompa magna alla presenza del Vescovo.
A norma di legge, infatti, è solo facoltà del Ministro dell’Interno di consentire la deroga all’articolo 3 della legge 1188 del 1927. E non bastano le autorizzazioni e i pareri positivi della Polizia Locale e della Soprintendenza per collocare, arbitrariamente, monumenti in memoria di personaggi che, all’epoca, erano ancora in vita. Per farla breve, a distanza di sei anni, quella statua dal costo di 18mila euro (non pagati dall’Ente, fortunatamente), manca tutt’ora delle relative autorizzazioni previste dalla legge.
Per questo motivo, l’attivista Marco Alberico, dopo un accesso civico, ha chiesto in una lettera indirizzata al sindaco della città di Sulmona di sanare questa grave mancanza autorizzativa chiedo un parere al competente Ministero dell’interno.
“Il Comune – si legge nella lettera -, e qualsiasi istituzione pubblica, non può lasciare passare il messaggio improntato sull’arbitrarietà dell’azione amministrativa”.
Ne azzeccassero una…
Non se ne può più … stiamo diventando uno STATO TEOCRATICO …
Occupiamo tutti gli spazi pubblici con simboli ed emblemi religiosi…oltraggiando la LAICITÀ DELLO STATO.
UN’OCCUPAZIONE ABUSIVA … CERTAMENTE DA RIMUOVERE.
Mah… ma l’aiuola non ricade nella parte di proprietà della Chiesa? Allora tanto vale spostarla nella parte di giardino a sinistra della Chiesa, lì è sicuro che è proprietà privata (della Chiesa). Guardare il Catasto Terreni.
Comunque con tutti i problemi che abbiamo adesso in città da risolvere andiamo a preoccuparci di statue immobili ed innocue????
Pensiamo a cose più importanti e più utili alla collettività!!!!
“Pensatore” il suo ragionamento fonda le basi sul benaltrismo.
più che benaltrismo mi sembra più un problema di Proprietà Privata e di diritto immmobliare. Saluti
Pensatore ha letto i documenti ufficiali?
La materia del contendere (riportata anche dall’articolo) riguarda luoghi pubblici, ovvero luoghi di proprietà pubblica. Dal Catasto (che è un “documento ufficiale”) risulta che l’area è di proprietà privata (Chiesa o Diocesi o qualsiasi soggetto giuridico o fisico diverso dallo Stato), quindi…. Se proprio si ha qualche dubbio sul confine si trasferisce la statua nel Giardino Laterale della Cattedrale (vedere geoportale catastale e visura) che è assolutamente privato. Anzi direi che la statua sarebbe anche più in vista di prima.
Che Casini!
Tutto sto casino (casini…) non serve a nulla ormai è morto quindi legittimamente la statua può stare al suo posto…forse Alberico l’accesso agli atti lo poteva fare prima…
Signore chenondormelanotte,
Alberico ha ragione perché devono passare 10 anni, dice testualmente la l. 1188/1927, per erigere una statua. Si informi prima. Grazie.
il fatto è che di sta storia non gliene frega na beata mazza a nessuno!! Ma veramente pensate con tutti i problemi che ci sono la gente sta pensando ad una statua?? Vivere la realtà prima di commentare…
In uno stato laico per costituzione, tutta la religione e le sue manifestazioni sono fuori posto nella vita pubblica. Bravissimo Marco Alberico per il suo profondo senso civico
Nella Carta costituzionale della nostra Repubblica manca una chiara ed espressa previsione del principio di laicità come avviene in altri Paesi europei e non, per cui certe affermazioni mancano di fondamenta.
Considerati poi i tempi della giustizia italiana, tra giudizi, opposizioni, ricorsi ecc ecc, state pur certi che il problema del decennio si risolverà da solo.
Claudio, la Corte costituzionale nella sentenza n. 203 del 1989 ha affermato che il principio di laicità è intrinseco alla Costituzione e quindi l’Italia è uno Stato laico, testualmente: «Il principio di laicità, quale emerge dagli artt. 2, 3, 7, 8, 19 e 20 della Costituzione, implica non indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale»
Perfetto, quindi nella costituzione più bella del mondo, “manca una chiara ed espressa previsione del principio di laicità” che è proprio quello che ho scritto e che tu ci confermi.
Prenda un libro di diritto ecclesiastico, cerchi il paragrafo sulla laicità, studi e ne riparleremo.
Pensatore la Chiesa oltre a trasferire la Statua come
Lei afferma cominci a pagare anche IMU e Acqua potabile come tutti i Cittadini comuni… ne abbiamo le …….piene
Chiese ==> Categoria E/7 Catasto fabbricati: Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti. Gruppo E – Immobili a destinazione particolare. Privi di rendita catastale come le stazioni ferroviarie (E/1) , fari, torre per orologi, costruzioni cimiteriali ecc. Privi di rendita catastale in quanto non lo prevede il Catasto Fabbricati da quanto è stato creato. A differenza delle sedi di partito che, pur avendo una rendita (sicuramente appartenenti a rendite elevate come A/10), hanno l’esenzione.
Studiare un po’ di catasto e di fiscalità non guasterebbe.
Si potrebbe sapere il nome del comandante della Polizia Locale che ha rilasciato il parere atteso che tale attività è vietata dalla legge? Lo chiedi per un amico.
Si tratta di una polemica puramente pretestuosa. Bisogna dirlo papale papale.
E lei si legga l’articolo uno della costituzione francese e vedrà cosa vuol dire affermare il principio di laicità direttamente e non intrinsecamente. Studi meglio.
… fra non molto, quando sui campanili scompariranno le campane e verranno alzati i simboli della mezzaluna con la stella… quando sarete costretti a forza a prostrarvi in ginocchio e con le chiappe all’aria verso l’Arabia… ecco proprio in quel momento i Regii Decreti e le Leggi fino ad allora vigenti, Costituzione compresa, molto facilmente vista la posizione, potrebbero prendere una via dolorosa per molti…
A Tavullia, paese natale di Valentino Rossi c’e’ la sua statua e che io sappia è un ragazzo in ottima salute,
Al porto di Latina, sua città natale c’è la statua di Manuela Arcuri, anch’essa sembra scoppiare di salute, queste sono le 2 che conosco io ma probabilmente ce ne saranno molte altre. In questi casi essendo ancora vivi andrebbero buttate giù? O semplicemente esistono delle vecchie leggi che se applicate oggi farebbero ridere i polli? Infatti di Sulmona ridiamo…(noi polli)
Remo non si contesta la statua a Ratzinger in sé, si pone l’accento sulle mancate autorizzazioni del ministero dell’interno.