Che il traffico sia diventato copioso negli ultimi anni non è passato inosservato e le strade, una volta probabilmente più sicure, fanno oggi paura. Tra queste c’è la statale 17 nel tratto che ricade all’interno del comune di Pratola dove più volte i residenti della zona hanno chiesto alle varie amministrazioni di fare qualcosa. L’ultima volta poco dopo l’insediamento del sindaco Antonella Di Nino.
I richiedenti hanno lanciato diverse proposte di dissuasori, dal controllo della velocità ai dossi passando per una maggiore illuminazione in un tratto in realtà lasciato al buio. Qualcuno, a riguardo, ha fatto da sé istallando lampioni all’interno della sua proprietà. Il minimo per non farsi travolgere dagli altri mezzi, soprattutto se si tratta di autocarri.
E qualche caso assurdo si è pure verificato anni fa quando un tir travolse un’auto che stava sterzando per entrare nel cancello d’ingresso di una abitazione. Al suo interno c’erano tre donne che, fortunatamente, non riportarono danni importanti. Il conducente, che in quel caso non si è fermato, è stato bloccato ad un posto di blocco nei pressi di Torre dé Passeri.
Sono soprattutto tir e mezzi pesanti in generale a far paura perché la conformazione della strada (in discesa), per coloro che arrivano da Sulmona, agevola in particolar modo l’aumento della velocità.
Dal 2000 ad oggi, quindi, le richieste sono rimaste inascoltate, tra competenze e rimpalli di responsabilità. “Circa l’illuminazione in passato abbiamo fornito un palo messo all’altezza della para-farmacia, ora siamo in fase di valutazione di un preventivo che ci consentirà di ampliarla al paese e possiamo prendere in considerazione di destinare ulteriori pali anche su quel tratto – spiega il vice sindaco Nunzio Tarantelli -. La questione velocità non è propriamente di nostra competenza, ma potremmo provare a chiedere l’istallazione di un autovelox anche lì” conclude.
Simona Pace
i dossi su una strada statale? ma che film stiamo guardando? allargare le carreggiate, le fasce di rispetto stradale servono a questo, chiudere l’incrocio inutile (tra l’altro realizzato in un punto a visibilità zero) tra SS17 e Via Trieste.
Purtroppo il problema viabilità OVVERO SICUREZZA in questo”ramo” di Valle Peligna pare non
INTERESSI PROPRIO A NESSUNO
Mentre ovunque sulla stessa statale 17 si ampliano carreggiate, si alzano pali per impianti di illuminazione, si realizzano rotonde e si mettono in sicurezza anche stradine di campagna
la parafarmacia non sta sulla ss17