Entra nel vivo l’accordo fra Tim e Infratel che avvierà la sperimentazione della banda ultralarga o 5G in 100 comuni abruzzesi. Nelle cosiddette “aree bianche”, non oggetto in passato di bandi e lavori infrastrutturali riguardanti la fibra, si avvierà lo sviluppo delle reti ultrabroadband che renderà la connessione ad Internet superveloce. La notizia riguarda da vicino il Comune di Introdacqua unico in Valle Peligna ad essere coinvolto nella sperimentazione.
“L’intesa – scrive Tim – rappresenta una virtuosa sinergia tra pubblico e privato per superare il digital divide nel nostro Paese, in coerenza con la strategia nazionale per la diffusione della banda ultralarga, e prevede un acquisto rilevante da parte di TIM di infrastrutture di fibra spenta realizzate da Infratel. TIM utilizzerà tali infrastrutture per portare la banda ultralarga nei comuni individuati dal progetto. L’accordo fissa un cronoprogramma di attivazioni certo sulla base della disponibilità della fibra all’effettivo completamento dei lavori. In parallelo con i negoziati per definire tutti gli aspetti contrattuali è già iniziato il piano di attivazione; un’accelerazione per quanto riguarda la diffusione massiva dei servizi è prevista quindi già nel corso di quest’anno e si completerà nel 2020/2021”.
Ad Introdacqua però la notizia non è stata presa benissimo tant’è che nelle scorse settimane si è costituito un comitato “Stop 5G” che si oppone alla nuova tecnologia per la trasmissione dei dati, mettendone in risalto i risolti negativi e pericolosi per la salute umana. A tal proposito è stata avviata nel paese una raccolta firme che ha visto oltre 300 partecipanti.
S.M.
Vorrei fare notare che non è assolutamente vero che a Introdacqua non c’è la fibra essa arriva al vecchio comune. Ci sono diversi di che la usano sfruttando il discorso dell’ultimo miglio. Sarebbe il caso di ultimare il lavoro iniziato con il cablaggio del territorio comunale come è già avvenuto a Sulmona,Pratola Peligna ecc. Grazie.
SPERO STIATE SCHERZANDO? .SI STANNO CONDUCENDO ANCORA STUDI SUGLI EFFETTI DELLA TECNOLOGIA DI 5 GENERAZIONE E LO SANNO TUTTI CHE MILLIMETRICHE (DISPONIBILI NELLE FREQUENZE) NON SONO MAI STATE TESTATE PRIMA SULE PERSONE. 1) LA COSTITUZIONE E’ SACROSANTA TUTELA IL DIRITTO ALLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI. EH SI! ANCHE QUELLI DEL COMUNE PIU’ PICCOLO 2) SI DEVE APPLICARE PER FORZA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE DELL’UE SE NON SI HANNO DATI PRECISI SUGLI EFFETTI, PRINCIPIO CHE STANNO APPLICANDO I GOVERNI DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI E CHE NON PUO ESSERE IGNORATO. 3)L’AUTORITA”IN UNA NOTA DI CHIARIMENTO HA DICHIARATO PUBBLICAMENTE CHE NON SI STRATTA DI UNA SPERIMENTAZIONE BENSI’ DI UNA SEMPLICE OFFERTA COMMERCIALE, QUINDI SE E’ COSI SI PUO’ BENISSIMO RIFIUTARE. COME QUANDO TI VENGONO AD APPIOPPARE QUALCHE IN CASA UGUALE. 4)ANCORA QUALCUNO DEVE SPIEGARE AGLI INTERESSATI COME MAI I SINDACI E LE POPOLAZIONI COINVOLTE NON SONO MAI STATE INFORMATE PREVENTIVAMENTE DI QUESTA ROBA E COME MAI NESSUN PAESE DELL UMBRIA E NELL’ELENCO? PER CURIOSITA’ EH?