Il gasdotto Snam Rete-Adriatica è un’infrastruttura capace di resistere ad un evento sismico? Se lo chiedono i Comitati cittadini per l’ambiente e il collettivo AltreMenti Valle Peligna con l’ausilio del geologo Francesco Aucone chiamando provocatoriamente la conferenza: “il gasdotto dei terremoti” perché il tratto del Rete-Adriatica in questione – il Sulmona-Foligno – attraversa l’epicentro dei più importanti terremoti degli ultimi anni. Il gasdotto infatti passa per 20 km nel comune dell’Aquila, in particolare nella frazione di Paganica già epicentro del terremoto di magnitudo 5.9 del 6 aprile 2009, per 9 km nel comune di Norcia già epicentro del terremoto di magnitudo 6.5 del 30 ottobre 2016, per 12 km nel comune di Montereale già epicentro del terremoto di magnitudo 5.5 del 18 gennaio 2017, oltre che attraversare per intero la Valle Peligna, zona sismica uno, dove scorrerebbe parallelamente a pochi chilometri di distanza dalla famigerata “faglia del Morrone”.
L’incontro si terrà nell’aula consiliare del Comune di Sulmona a partire dalle ore 17.00 e sono invitati a partecipare i cittadini ma soprattutto i rappresentanti istituzionali interessati dal passaggio dell’opera. L’auspicio di Comitati e AltreMenti è che preso atto delle “note critiche alla valutazione del rischio sismico stimato da Snam” che presenterà Aucone, gli amministratori siano in grado di opporre delle obiezioni nella conferenza dei servizi che si terrà a Roma giovedì 14 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Come scrivono anche i Comitati nella lettera d’invito alle istituzioni: “L’incontro con il dott. Francesco Aucone consentirà di acquisire informazioni circostanziate e pertinenti e costituiscono un ulteriore elemento per ribadire con forza il proprio no al progetto “Rete Adriatica metanodotto Sulmona-Foligno e centrale di compressione”.
S. M.
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