La rinascita del teatro: il Caniglia chiude la stagione con una standing ovation

La caccia al tesoro durante la settimana e poi lo spettacolo conclusivo sabato scorso con un bagno di pubblico che fa ben sperare: cinquecento bambini che hanno riempito il Caniglia per l’ultimo spettacolo della stagione in via De Nino. Sul palco una commedia musicale di grande richiamo, il “Gruffalò”, diretta da Manuel Renga che ha fatto sognare e divertire i più piccoli regalando a tutti i presenti un momento di serenità e leggerezza con le imprevedibili avventure dei protagonisti del racconto best-seller creato da Julia Donaldson e Axel Scheffler.

L’associazione Meta, che ha concluso la sua seconda stagione al Caniglia, ha chiuso in bellezza, riuscendo a coinvolgere un pubblico locale, ma anche tanti provenienti da città abruzzesi e di fuori regione. Aiutato forse dalla Pasqua alle porte, ma anche da una tenacia e una determinazione che ha in questi due anni gettato sempre il cuore oltre l’ostacolo.

Un gruppo di giovani professionisti che si è aggregato ed è cresciuto tra quelle mura di un teatro che sembrava impolverato e che l’associazione Meta ha saputo rinnovare nella proposta e nel coinvolgimento. Da Lavia, a Rezza, alla Guerritore, l’offerta è stata di ottimo livello, trasformandosi da fruizione a produzione culturale, culminata con “Il Grande Inquisitore” per la regia di Daniele Salvo, progetto che il Caniglia ha coprodotto con Theatron di Roma.

“Sono state due stagioni straordinarie, sotto tutti i punti di vista e noi siamo davvero felici del risultato raggiunto, non potevamo chiedere di più – commenta Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico del progetto -. Abbiamo visto rinascere il teatro, giorno dopo giorno, dopo un lungo periodo di difficoltà. Il pubblico è tornato finalmente a riempire la sala e questo, con cauto ottimismo, fa bene sperare per una grande ripresa a ottobre. Siamo certi che Sulmona tornerà presto a rivestire in ambito regionale e nazionale il ruolo che le spetta, quello di grande polo di produzione culturale. È questo il momento di crederci”.

Chiuse le porte del Caniglia, ma non del teatro, perché Meta tornerà in scena al Piccolo di via Quatrario il prossimo 15 maggio (ore 17) con   un   nuovo appuntamento, sempre dedicato ai più piccoli, “Magari – spettacolo per clarinetto, baule e dizionario” che, in modo poetico e buffo, parlerà con delicatezza della paura di ognuno di noi di rimanere da solo e della difficoltà di comunicare con gli altri.

2 Commenti su "La rinascita del teatro: il Caniglia chiude la stagione con una standing ovation"

  1. Paolo Giovanni D'Amato | 20 Aprile 2022 at 09:53 | Rispondi

    Ottimi risultati che parlano chiaro: la squadra funziona e il pubblico si fida e affida. Non vedo l’ora di conoscere il prossimo calendario.

  2. Onori all’associazione Meta straordinaria protagonista di questa rinascita che sta ridando lustro a questa città.Bravissimi, ragazzi avanti così.Colgo l’occasione per Sollecitare l’amministrazione comunale affinché non releghi nel dimenticatoio il progetto per il recupero del cinema teatro ex Balilla altro fiore all’occhiello della nostra bella Sulmona.

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