A concorso pubblico espletato, commissione riunita a fine febbraio, con tre nominativi utili, il nuovo primario di rianimazione per l’ospedale di Sulmona non è stato ancora individuato. A contendersi il posto sono in tre: Vincenzo Pace ed ex aequo Rosaria Paola Coletta e Luigi Panella. Eppure il concorso era stato salutato come una svolta all’interno del presidio ospedaliero alla quale, al momento, non si riesce a dare seguito. Durante il sopralluogo nel nuovo presidio la settimana scorsa neanche il dirigente Asl1, Rinaldo Tordera, era riuscito a far chiarezza su questo “blocco”.
A fornire una spiegazione è il direttore sanitario aziendale, Maria Teresa Colizza. Il nuovo primario non è stato ancora nominato perché manca l’approvazione dell’atto aziendale da parte della Regione. In particolare il reparto di anestesia e rianimazione era considerato prima come unità semplice, con l’espletamento del concorso, invece, è stata prevista una unità operativa complessa, in difformità con la legge 79 quindi, che deve essere ancora approvata dalla Regione. Solo quando ci sarà questo passaggio allora l’incarico di direzione medica potrà essere effettivamente attribuito.
Un’ultima fase che, in barba allo stato confusionale politico, dovrebbe essere espletata a stretto giro: “Siamo stati contattati l’altro giorno proprio per parlare di queste cose” ha rassicurato Colizza.
Insomma un nuovo arrivo importante in considerazione di quel grande “contenitore”, il nuovo ospedale che, se tutto va bene dovrebbe aprire i battenti entro settembre. La fine dei lavori è tuttavia prevista per giugno, tempi ai quali vanno aggiunti i collaudi (in circa sei mesi) e quindi, salvo complicazioni, l’apertura potrebbe slittare di qualche mese.
Simona Pace
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