La promozione del parco archeologico di Pettorano parte dalla slackline

Equilibrio e bilanciamento per la slackline che domani sarà la protagonista di una giornata organizzata dalla Riserva regionale Monte Genzana-Alto Gizio presso il parco archeologico di Pettorano.

Un modo per unire la curiosità di una attività che va diffondendosi sempre di più anche in Italia alla promozione del territorio come i mulini lungo il fiume Gizio in questo caso.

A far da promotore all’iniziativa, insieme alla riserva, è Toni Indiciani, la persona che in Valle Peligna da anni utilizza e invita alla prova della slack perché “In ogni posto in cui la monto si avvicinano curiosi che faccio provare – spiega -. Una attività economica alla portata di tutti”.

La slackline in valle è arrivata nel 2004 tramite un giovane originario peligno ma da anni in America. Nei fatti è da lì che questa disciplina si diffonde, soprattutto tra gli amanti dell’arrampicata come attività sportiva alternativa. Oggi le sfumature sono tante, e sarà possibile provarle anche domani dalle ore 11 alle 17. Si parla di longline, rodeoline, di trickline.

Una fettuccia che va da un capo all’altro di alberi o altri supporti che richiede concentrazione e forte equilibrio. “Il lavoro va principalmente fatto a terra – aggiunge Indiciani -. C’è che parte convinto di non farcela e non ce la fa, chi invece sale e va”. Un lavoro di mente insomma per giocare e mettersi alla prova. Ad oggi sul territorio sono circa una ventina le persone impegnate nella slackline, ma il numero potrebbe aumentare perché gli eventi dedicati durante l’estate saranno più di uno.

S. P.

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