E’ una battaglia che non ha dimenticato quella sull’autostrada la consigliera regionale Antonietta La Porta, fattasi promotrice dello svincolo dal pedaggio delle due arterie che collegano l’Abruzzo a Roma, attraverso una conversione a strada statale.
Il suo ex leader, il ministro della Lega Matteo Salvini, d’altronde, sembra aver preso tutt’altra direzione, con la possibilità, tra le altre, che la Strada dei Parchi possa tornare alla gestione del Gruppo Toto.
Così La Porta, nel frattempo passata a Forza Italia, ha presentato richiesta di accesso agli atti per fare due conti sulla concessione e sui costi: quanto si spende, quanto si introita.
“Nell’interesse dei cittadini abruzzesi e nell’ambito del mio impegno a garantire trasparenza sui conti e sui lavori che interessano le autostrade abruzzesi A24 e A25, ho formulato richieste ufficiali di documentazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ANAS Abruzzo – scrive La Porta -. E’ stata avanzata la richiesta di accesso a diversi documenti. Tra questi, figurano gli atti convenzionali e regolatori relativi ai rapporti concessori delle autostrade in questione, i piani manutentori proposti dalla concessionaria, i lavori approvati ed eseguiti, nonché gli introiti derivanti da pedaggio e sub concessione. Inoltre, è stata richiesta la documentazione relativa al corrispettivo dovuto e versato per la concessione stessa. Queste richieste sono finalizzate a valutare in modo accurato l’efficacia, l’efficienza e l’economicità delle risposte offerte finora alle esigenze di mobilità dei cittadini abruzzesi”.
Allo stesso tempo la consigliera regionale ha fatto anche un’istanza all’Anas per avere i dati contabili gestionali ed analitici relativi alle autostrade A24 e A25 per il periodo dal 07/07/2022 al 30/06/2023. “Questa documentazione sarà fondamentale per acquisire una comprensione completa della gestione delle autostrade in questione – conclude – e contribuirà a orientare future azioni normative volte a migliorare la fruibilità delle infrastrutture autostradali nella regione Abruzzo”.
Stavolta in quale veste politica….??? Tra cambi di casacche e salti vari… ma, un minimo di coerenza o forse solo perché si avvicinano le regionali???