C’è arte, e di qualità, nell’ambito dei festeggiamenti 2019 della Madonna della Libera a Pratola Peligna. Il Comitato organizzatore, presieduto dall’artista Silvio Formichetti, ha voluto puntare molto su questo aspetto per dare un taglio culturale alla manifestazione, diventata nel tempo un punto di riferimento per il territorio.
In questo senso si inserisce “Recinzioni dell’anima”, la mostra personale del noto pittore Korradi Konner organizzata dall’associazione pratolana Informart. Si tratta di una esposizione prestigiosa ospitata a Palazzo Colella (via IV Novembre) dall’1 al 20 maggio, e che vede partecipazioni interessanti nell’ambito dell’iniziativa. Il catalogo è curato, infatti, da Vittorio Sgarbi con il particolare progetto grafico di Laura Quaglia.
Le circa quaranta opere, in medie e grandi dimensioni, inserite all’interno della mostra esprimono la produzione artistica dell’autore abruzzese. Una ricerca che si muove tra le forme di contaminazione del Pop e la concettualizzazione ironica.
Partito da una pittura espressionista Konner si è posto, in seguito, il problema del recupero della figurazione risolta secondo i moduli della PopArt, sviluppando così una sorta di racconto, anche a fumetti. Contaminazione che si riscontra nell’uso di una materia cromatica dentro le nette “Recinzioni” nere del disegno.
Korradi Konner nasce a Chieti nel 1939 e si diploma presso l’accademia di Belle Arti. Il suo trisavolo, Francesco Paolo Marchioni, fu il fondatore della prima scuola d’arte di Chieti a metà ‘800 e allievo di Michetti, Cappelletti e Barbella.
L’intero progetto, in mostra già da domani, sarà tuttavia presentato entro la chiusura dell’esposizione in data ancora da ufficializzare.
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